Regia di Brad Parker vedi scheda film
Lo chiamano turismo estremo. Un’idiozia stratosferica giustamente ripagata con la mattanza di rito. D’altro canto, pensando di passare una vacanza a Chernobyl, che cos’altro ci si poteva aspettare? Paccottiglia spacciata per genere. Il tipico horror di nuova generazione, senza argomenti e privo di qualsivoglia mordente. L’ennesima dimostrazione non solo di una mancanza d’idee imbarazzante in fase di scrittura ma anche della totale assenza di seri mestieranti da schierare sia in cabina di regia che davanti la macchina da presa.
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