Regia di Federico Zampaglione vedi scheda film
Reduce dal buono - quanto insperato e non solo italiano - successo di Shadow, Federico Zampaglione sceglie caparbiamente di proseguire su un selciato tanto stimolante quanto pericolante, addentrandosi con ancora più vigore nel sottobosco dei film di genere che hanno segnato una florida stagione del cinema italiano, soprattutto negli anni ‘70.
Il risultato stenta a rilasciare appagamento e si tratta probabilmente di un passo indietro per il regista romano, ma si respira comunque una passione retrò tale da creare (un minimo di) empatia.
Nel lavoro, Lisa (Claudia Gerini) è una manager affermata, mentre nel tempo libero frequenta il Tulpa, un club privato dove è possibile concretizzare ogni fantasia erotica rimanendo nell’anonimato.
Quando scopre che più di una persona conosciuta in questo luogo, così come sul lavoro, è stata uccisa, comincia a indagare per capire cosa ci sia dietro a quanto sta macabramente succedendo.
Tulpa - Perdizioni mortali (2012): Ivan Franek, Claudia Gerini, Crisula Stafida
Quella di rievocare il giallo all’italiana con incursioni ad alto tasso sanguinolento, è una mission dichiarata per Federico Zampaglione che, come contrappasso, ha quello di innalzare le aspettative.
Purtroppo, le falle sono evidenti, per quanto poi, a voler ben vedere, anche alcuni punti presi come riferimento possano denotare pecche analoghe. Da un lato, le atmosfere notturne e interne al Tulpa risultano efficaci, dall’altro il complemento offerto dal segmento diurno appare come minimo risibile, in buona parte trascurato.
Discorso analogo vale per troppi dialoghi e la risoluzione del rebus assassino, mentre un punto a favore è rappresentato dai trucchi che incorniciano morti truculente, ricreate con un gusto ricercatamente macabro.
Vanno inoltre menzionati un paio di inseguimenti - uno notturno e uno tra i corridoi del club - che confermano comunque l’abilità del regista nel creare suspense e inquietudine.
Anche le musiche pensate dallo stesso Federico Zampaglione contribuiscono a ricreare l’ambient, mentre per quanto riguarda il cast, è apprezzabile il coraggio di Claudia Gerini nel continuare (anche) su una strada meno commerciale (qui, oltre a mostrarsi più volte senza veli, è un’autentica antagonista horror) e ritroviamo pure Nuot Arquint ormai feticcio del regista che già lo aveva ben utilizzato in Shadow.
Insomma, non si tratta di un film casuale, per più versi è anche curato e la passione traspare sincera, ma almeno nello script, e in parte anche nella recitazione (che va un po’ di conseguenza, difficile emergere di fronte a dialoghi scadenti), è deficitario, probabilmente anche un po’ fuori tempo massimo (o, in alternativa, adeguato a introiettare sipari ancestrali).
Apprezzabile il tentativo, più discutibile il risultato.
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Shadow lo avevo moderatamente apprezzato per cui recuperai anche questo Tulpa e alla fine ne rimasi profondamente deluso.
Tutto quello che funzionava in Shadow in Tulpa non trovava riscontro, forse il cambio di ambientazione e una storia più ambiziosa (almeno sulla carta) hanno portato Zampaglione fuori strada.
Del film sinceramente c'è poco da salvare, a parte le esibizioni della Gerini :)
Ciao!
Condivido ed è un peccato. Comunque non mi va di accanirmi contro chi ci prova. All'interno di una realtà così asfittica come quella del nostro cinema, anche tentativi un po' maldestri come questo hanno la loro importanza.
Spero che Zampaglione ci riprovi presto.
;-)
La penso come te, su Zampaglione c'erano state critiche feroci anche per Shadow che io invece trovai dignitoso e in linea con la maggior parte dei prodotti americani di genere, mi manca di vedere Nero Bifamiliare che so già essere una commedia.
Comunque dopo il grosso flop di Tulpa dubito lo vedremo ancora dietro la macchina da presa, spero di sbagliarmi.
Ciao!
Per me è robaccia indifendibile (quanto l'acclamazione nocturniana), ridicola in più parti, terribile in altre. Come dire, non apprezzo nemmeno il tentativo ...
Pensavo però, Tulpa è del 2012, e non mi risultano news su progetti di Zampaglione: che abbia accusato il colpo?
Da quello che risulta a me è tornato alla musica :)
embe' max....sei sempre informato....grazie
ahahah...e non sono nemmeno un gossipparo pensa te, è che certe notizie ti arrivano per forza, per esempio non so se lo sai ma il buon Zampaglione oltre ad aver abbandonato il cinema (sembra) si è lasciato pure con la bella moglie Claudia Gerini, e questo dal mio punto di vista è molto (ma molto) più grave :))))
Ciao!
gravissimo.....difficile sostituirla.....gran gnocca
La Gerini e' generosa (ultimamente molto spesso...) e Zampaglione dirige un film che (forse) non restera' negli annali del cinema,ma bisogna dare atto che negli ultimi anni segue un genere ....da non rigettare...grazie Fabio.
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