Roman (Alessandro Gassman) è un immigrato rumeno che vive alla periferia romana, tra la miseria e la sporcizia e circondato da amici che come lui sono reietti della società. Semianalfabeta, arrogante e prepotente, traffica con la droga ed è stato abbandonato tempo prima dalla moglie, che scappando gli ha lasciato in custodia il figlio Cucciolo (Giovanni Anzaldo), ormai prossimo alla maggiore età. Per emanciparsi da un padre iperprotettivo e spesso violento, che vorrebbe per lui un futuro diverso e migliore del suo, Cucciolo si impegna nello studio ma lentamente finisce con il farsi coinvolgere da un giro di droga al quale inizialmente sembrava estraneo, rimanendo così prigioniero della dipendenza dall'eroina.
Approfondimento
RAZZABASTARDA: ROMAN E IL SUO CUCCIOLO AL CINEMA
Dopo aver interpretato e diretto a teatro Roman e il suo cucciolo, adattamento italiano della piece Cuba and His Teddy Bear di Povold, Alessandro Gassman porta la storia al cinema in RazzaBastarda, film che segna il suo debutto dietro la macchina da presa. Dramma di miseria, povertà e integrazione, ambientato nella periferia romana, RazzaBastarda è un film quasi tutto in bianco e nero e le poche scene a colori sono quelle legate ai ricordi dei protagonisti. Con queste note di regia, Gassman ha presentato l'opera in concorso nella sezione Prospettive Italia del Festival internazionale del film di Roma 2012: «Razzabastarda è un adattamento della piece teatrale Cuba and His Teddy Bear che racconta la storia toccante di un rapporto d’amore irrisolto tra un padre, spacciatore di eroina, ed un figlio tossicodipendente. Il film parla il linguaggio della strada ed ha dimostrato in teatro, con il titolo Roman e il suo cucciolo, di poter colpire profondamente il pubblico e la critica. L’adattamento cinematografico curato da Vittorio Moroni [sceneggiatore anche di Terraferma] dimostra che il mezzo filmico si adatta perfettamente a questa storia, entrando nelle pieghe più intime dei due protagonisti e raccontando il loro “mondo” così brutalmente attuale. Vedendo il film la sensazione più strana, ma allo stesso tempo eccitante e sorprendente è stato vedere che è esattamente come me lo ero immaginato. Questo è stato possibile grazie al coraggio della produzione che ringrazio, ma soprattutto ad una troupe totalmente coinvolta, di talento, che mi ha assecondato dandomi sicurezza e coraggio. Ho lavorato in libertà, senza mai tirare il freno e se questo film vi farà emozionare, sorridere, vorrà dire che quella visione, non “mediata” dal mezzo filmico, è riuscita, grazie al lavoro di tutti. Per me è stato davvero come vedere un sogno realizzarsi».
Note
Adattamento del lavoro teatrale "Roman e il suo cucciolo" scritto da Reinaldo Povod, Razzabastarda è esteticamente ricercato, grazie alla fotografia contrastata e in bianco e nero di Federico Schlatter, senz’altro coraggiosa, ma paga pegno all’enfasi dell’autore protagonista e al determinismo della storia, che ammanta di una certa prevedibilità lo sviluppo narrativo e la parabola dei personaggi, specie i due principali. Molto interessante il cast, con facce credibili e tutte di frontiera, tra le quali spicca una ritrovata Nadia Rinaldi.
Una terrazza grande e fatiscente protetta da un muretto che a sua volta riproduce fedelmente lo scempio architettonico di una edilizia popolare senza criteri estetici plausibili o più realisticamente completamente assenti: La cinepresa che sorvola questa skyline inizialmente in miniatura e poi quella reale, ancora più inquietante e resa ancor più opprimente da una fotografia in bianco e nero… leggi tutto
"Incula tu,prima di essere inculato.La parola AMICO non esiste nella giungla" Foglio o scritto periferico. Denso di significati disillusori,la giungla della periferia "rumana" non ammette errori. Un ritaglio di mondo ambiguo,scellerato,putrefatto. Madri che urlano contro chi ha venduto la morte ai propri figli. E poi baracche.angoli di etnie zingare,che sopravvivono al degrado.Padri e… leggi tutto
Un rumeno di cinquant'anni vive in Italia, nelle zone degradate della Capitale, da moltissimo tempo. Qui ha anche avuto suo figlio, ormai 18enne, che la moglie ha ripudiato alla nascita, fuggendo. L'uomo è coinvolto in un vasto giro di spaccio e fa di tutto per evitare che il ragazzo diventi a sua volta un delinquente.
Figlio di tanto Vittorio, cresciuto a diretto contatto con il… leggi tutto
Non capisco per quale motivo questo film sia d'interesse culturale "prodotto, sostenuto, finanziato e detassato dallo Stato (Ministero dei Beni Culturali, Direzione Generale per il Cinema)". Il film rappresenta i Rumeni come spacciatori e "papponi" e le Rumene come poco di buono con buona pace dell'integrazione. La storia teatrale da cui è tratto poteva anche andare bene nell'America del…
Rumeno rozzo e violento,dedito al piccolo spaccio di sostanze supefacenti,vive in compagnia del figlio adolescente,per il quale sogna un futuro diverso,in una situazione di forte degrado umano e sociale.Il finale tragico chiuderà il cerchio di un vita funesta e disperata.Prima prova alla regia di Alessandro Gassman che è anche il protagonista della storia,in un bianco e nero…
Un rumeno di cinquant'anni vive in Italia, nelle zone degradate della Capitale, da moltissimo tempo. Qui ha anche avuto suo figlio, ormai 18enne, che la moglie ha ripudiato alla nascita, fuggendo. L'uomo è coinvolto in un vasto giro di spaccio e fa di tutto per evitare che il ragazzo diventi a sua volta un delinquente.
Figlio di tanto Vittorio, cresciuto a diretto contatto con il…
Trasposizione cinematografica di “Roman e il suo cucciolo”, dopo averlo proposto sotto forma di spettacolo teatrale, Alessandro Gassman si fa in tre (scrittura, regia ed interpretazione), aggirandosi in lidi lontani anni luce dall’esordio (registico) divistico.
Alla fine ciò che si apprezzano di più rimangono comunque le intenzioni.
Roman (Alessandro Gassman)…
L'idea (?) di Alessandro Gassman di fare un Film in b/n in luoghi malfamati,decrepiti e chissa' cos'altro ancora non era poi malaccio,nel trita-tutto ha chiesto aiuto anche a Michele Placido per fare un piccolo Cameo e all'attraente Starlette Rumena Madalina Ghenea ma tutto questo nella Pellicola stona assai come la Stessa Storia imbastita su un'idea nata alla meno peggio e portata in visione…
Roman (Gassman) traffica e spaccia droga per assicurare un futuro al figlio che conduce comunque una vita dissennata e ambigua e si contorna giornalmente di individui che sono la nuova delinquenza dei nostri giorni.Non mi sento di bocciare totalmente la prova registica di Gassman che prova nuove strade alternative alla commedia decrepita odierna,pero' la sua recitazione e' troppo sopra le righe…
Alessandro Gassman nel ruolo che fu di Robert De Niro. Allora era il 1986, ed il dramma Cuba and His Teddy Bear debuttava a Broadway. Il suo giovane autore, lo scrittore Reinaldo Povod, di madre portoricana e padre russo, aveva ventisei anni, e solo otto ancora da vivere. Nel frattempo, dalle nostre parti, Cuba è diventato Roman, un immigrato romeno, anziché un profugo cubano. E il suo figlio…
Per il suo esordio da regista Alessandro Gassman ha scelto di portare sul grande schermo uno spettacolo recitato quasi 300 volte a teatro e precedentemente messo in scena da De Niro negli anni '80, tratto dal dramma di Reinaldo Povod Roman e il suo cucciolo. La storia, qui riadattata rispetto al copione originale, è quella di un rumeno (Gassman), in precario equilibrio tra ferocia e tenerezza e…
"Incula tu,prima di essere inculato.La parola AMICO non esiste nella giungla" Foglio o scritto periferico. Denso di significati disillusori,la giungla della periferia "rumana" non ammette errori. Un ritaglio di mondo ambiguo,scellerato,putrefatto. Madri che urlano contro chi ha venduto la morte ai propri figli. E poi baracche.angoli di etnie zingare,che sopravvivono al degrado.Padri e…
Dopo averlo portato in giro per i teatri italiani, Alessandro Gassman decide di esordire alla regia cinematografica con la trasposizione di “Roman e il suo cucciolo” di Reinaldo Povod.
Adattando il dramma di questo emarginato cubano in un altrettanto dramma d’integrazione rumena ai margini della periferia romana.
Roman è un immigrato rumeno che vive nel degrado più estremo dentro una…
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"Razzabastarda" è già cinema ancor prima di girarlo. La sua genesi si nutre infatti di quella magia che appartiene ai sogni in celluloide, essendo il film di Alessandro Gassman la versione filmata di un testo teatrale, "Cuba and his Teddy Bear", strappato all'anonimato dall'intuito di Robert De Niro, che negli anni 80 decise di produrlo e di interpretarlo nei teatri off di Broadway,…
Da molti anni in Italia il romeno Roman vive (male) per cercare di assicurare al figlio Nicu un domani migliore. Il ragazzo non si diverte a far sapere in giro le proprie origini, e infatti dissimula con tutti, ma in fondo è suo malgrado legato allo stesso milieu del babbo: spacciatori, piccoli criminali, balordi, spesso di etnie diverse ma con una lingua comune, la violenza. Dura affrancarsi,…
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Commenti (1) vedi tutti
Discreto
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