Regia di Mel Brooks vedi scheda film
Una manciata di scenette storiche a sfondo demenziale, con un Mel Brooks discretamente ispirato e alcuni momenti realmente irresistibili, ma sostanzialmente anche un'opera di una discontinuità non indifferente, che nel complesso della visione ha un peso. La pazza storia del mondo (molto meglio il titolo originale: History of the world – Part I) presumibilmente è un film nato con un paio di episodi, veri e propri corti (nell'antichità romana e alla corte del re di Francia durante la rivoluzione), che sommati a qualche scheggia, ad alcuni sketch di durata brevissima hanno dato vita a un metraggio sufficientemente consistente; a conti fatti qualcosa lascia il segno e qualcosa meno, ma dove Brooks – anche sceneggiatore del lavoro – fa meno bene, cade comunque sul morbido, vuoi per le trovate sagaci, vuoi per la buona produzione (notevolissima la scena di ballo sull'inquisizione spagnola), vuoi per gli interpreti funzionanti e affiatati: oltre naturalmente allo stesso regista/autore, compaiono Madeline Kahn, Dom DeLuise, Gregory Hines, Harvey Korman, Sid Caesar, Spike Milligan (accreditato solamente in fondo ai titoli di coda!) e la voce di Orson Welles come narratore. Forse non il miglior prodotto di Brooks, ma ci si può accontentare volentieri. 6/10.
Dalla preistoria alla rivoluzione francese, passando per Gesù Cristo e l'inquisizione (e con tanto di fasullo lancio promozionale in coda per il sequel): la storia dell'umanità secondo Mel Brooks.
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