Regia di Megan Griffiths vedi scheda film
Esistono davvero realtà di questo tipo? Purtroppo il film è tratto da una storia vera.
Film asciutto e terribile, stile molto americano, è probabile che la vita sia davvero diversa aldilà dell'atlantico.
La recitazione è basica, ma molto efficace pur non essendoci acuti particolari. Tensione e pathos di situazioni stile lager molto ben proposte, non so quale sia la percentuale di realtà e quanto ci sia di romanzato ma si rimane attaccati fino all'ultima scena con l'inquietudine per la situazione aberrante in cui si trova la protagonista, una brava attrice.
Storia vera e brutale come non può che essere una vita infernale nella prostituzione minorile. Pedofilia pedopornografia e torture, fisiche e psicologiche sono solo accennate ma ben presenti e reali, palpabili, nel film. Non si indugia su particolari scabrosi, e ce ne sono di terribili, ma arrivano tutti dritti nel profondo dello stomaco.
Niente di quello che accade durante lo svolgimento dei fatti fa presagire l’epilogo della vicenda, e questo rende il film avvincente, non solo una denuncia doverosa, questa è una qualità indiscutibile di tutta la produzione, che non trascende quasi mai, risultando credibile e anche quei particolari non chiari, alcuni ce ne sono discutibili, non disturbano affatto.
Colpiscono i dialoghi, precisi, ficcanti, senza orpelli, e la location quasi distopica.
Non si può rimanere indifferenti durante la visione.
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