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Starlet

Regia di Sean Baker vedi scheda film

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La recensione su Starlet

di alan smithee
8 stelle

TFF 2012 - TORINO XXX
Starlet è una gradevolissima sorpresa di prima mattina per la penultima giornata festivaliera. L'incontro fortuito tra una splendida ragazza appena giunta nella Valley e una anziana signora che, come d'uso negli States, vende in giardino i suppellettili superflui di una vita che le e' fuggita di mano, è l'occasione per far nascere un'amicizia intensa e salda che cresce molto lentamente, tra contrasti e diffidenze da parte della vecchia, e come modo per sdebitarsi e ripulirsi la coscienza da parte della fanciulla, che trova in un vecchio thermos acquistato dalla signora insieme ad altri oggetti d'arredo per la sua nuova camera in condivisione con una collega, una ingente somma di denaro di cui la vecchia non sapeva nulla. Il film, condotto benissimo, svela poco a poco i piccoli grandi segreti delle due estranee, cosi' diverse ed inconciliabili tra di loro, e ci mostra come da una situazione a prima vista inaffrontabile possa nascere un'intesa perfetta, che va oltre le apparenze, le ipocrisie, i pregiudizi. Svelare qualcosa circa l'attività della spendida Drew Hemingway (l'ennesima statuaria bionda componente della famiglia del grande scrittore) sarebbe una crudeltà che invece è bello assaporare durante la visione, e così pure i piccoli grandi segreti dell'anziana signora, innamorata di Parigi e del gioco del Bingo. Una bella conferma per un regista da tenere d'occhio ora più che mai.

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