Regia di Pascal Laugier vedi scheda film
Chi si aspetta un altro Martyrs rimarrà di certo deluso, ma francamente era impossibile replicare la lancinante, dolorosa ed oltraggiosa bellezza di quel meraviglioso film che ha creato un punto di non ritorno nella mondo del cinema horror. Sapientemente Pascal Laugier ha cambiato completamente direzione, The Tall Man e’ un film totalmente diverso e, cosa piu importante, non fa proprio nulla per assomigliare al capolavoro sopra citato. In una minuscola e depressa cittadina afflitta dalla crisi economica i bambini cominciano a sparire, uno dopo l’altro, gli abitanti del luogo iniziano a dare un nome al colpevole, il misterioso Tall Man del titolo originale. Costruito come un horror pur effettivamente non essendolo, ricco di colpi di scena e soprattutto di tanta intelligenza, The Tall Man e’ il classico film che purtroppo passera’ inosservato, confuso tra i suoi simili, pur essendo una pellicola totalmente diversa e spiazzante, differente non tanto nella forma, ma ancora una volta (esattamente come Martyrs) nella sostanza. Il calvario e il lutto delle madri di Cold Rock trova espressione sublime e terribile spiegazione di se nell’assunto semplice e spiazzante che sta alla base del plot, capace di rimettere in discussione un intero stile di vita. L’idea forte che sta alla base del film, perpetrata attraverso i suoi colpi di scena (almeno tre e tutti folgoranti) infatti assume un valore ancora piu’ profondo e sublime se pensiamo che la domanda che chiude la pellicola rimette in discussione tutto quello che abbiamo appena visto, lasciandoci nel dubbio di poter stabilire con esattezza matematica la legittimità di quello che ci e’ stato appena mostrato. In questo, The Tall Man resta un grandissimo film, raro nella sua forza espressiva e nella sua inusuale capacita’ di andare oltre, portando l’etica e il futuro allo stesso tavolo del cinema di genere (come solo i grandi registi sanno fare). Non fatevi quindi scoraggiare dal tristo titolo italiota (quel I bambini di Cold Rock che fa pensare ad uno strano dramma da cronaca nera o da Italia di provincia) e correte al cinema per assistere ad un film bello e puro, non senza difetti certo, ma tra i piu’ interessanti ed intelligenti che si siano visti da parecchio tempo a questa parte. Giusto?
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