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I bambini di Cold Rock

Regia di Pascal Laugier vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su I bambini di Cold Rock

di zombi
8 stelle

stati uniti, profonda provincia americana immersa nell'umidità di boschi che hanno sempre l'aria marcia. una nebbia che a volte nasconde mostri creati da un esercito in perenne combutta verso il proprio popolo per sconfiggere l'ennesimo nemico giurato o più semplicemente barriera per creature criptoscientifiche che illuminano la speranza di povere menti, ma anche per misteriosi e vigliaccamente senza identità alti uomini neri che rapiscono bambini. a cold rock succede questo. i bambini spariscono nel nulla e non se ne sa più niente...: "se fosse una città ricca l'f.b.i. avrebbe già rivoltato tutti gli alberi per trovarli", ma il difetto di cold rock è che era una cittadina florida, ora è semplicemente un ammasso di case assemblate alla benemeglio per dare rifugio a reietti senza un lavoro e senza più il bene prezioso che può dar loro un senso in una vita futura, i figli. non sono di certo le leggende che rapiscono i bambini a cold rock e altrove. dietro l'icona dell'alto uomo nero c'è una coscienza del tutto umana, non può essere altrimenti, anche se poi gli abitanti di quell'ameno e dimenticato paese sono talmente abbandonati a loro stessi che dicono di vederlo di tanto in tanto, magari dopo aver scolato l'ennesima birra. laugier scrittore e regista sa da buon spettatore che ai disperati nessuno crede più e che a quegli abbozzi umani spersi in un rimasuglio di civiltà lentamente inghiottita dall'umido dei boschi, delle montagne e dalle sue miniere abbandonate non rimane che credere alle leggende visto che i loro figli non tornano più. inevitabilmente confuso per i troppi e continui twist narrativi che mi hanno fatto credere che non sarei mai riuscito a capirci un'acca, laugier ci tiene in sospeso fine alla fine, a volte con la netta sensazione che ci sta prendendo in giro con la solita americanata alimentare, ma bisogna avere fede e arrivare fino all'ultimo istante, quando ci si rende conto di quanto in effetti sia stato coraggioso. e di quanto la creazione di un mostro e del suo sacrificio non mai sia stato così dannatamente necessario in un cosìddetto film horror americano. perchè di film horror si tratta, ma di quelli che affondano le radici nell'infausta e squallida realtà. mi risulta assai difficile continuare a parlare senza svelare il segreto del film, che è importante per lo sviluppo della suspence, ma non determinante quanto il messaggio finale. un finale sociale e politico in cui tutti sono responsabili e colpevoli. attori non disprezzabili e brava e attenta la biel a co-produrselo. vediatelo.

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