Regia di Pascal Laugier vedi scheda film
The kids are'nt alright.
A Cold Rock, i bambini tendono a scomparire senza lasciare traccia. Dopo la chiusura della miniera che dava lavoro a mezza città, la comunità del luogo si ritrova in piena depressione a fare i conti con uno spettrale maniaco ribattezzato Tall Man – Uomo Alto. Una lunga ellissi che introduce una provincia americana imbarbarita dalla mancanza di prospettive e saccheggiata dell’unica risorsa rimastale: i figli. Le coordinate sono quelle del thriller venato d'orrore ma il film del "martyr" Laugier non si limita a rispettare i classici parametri di genere e nella seconda metà ribalta completamente le prospettive incanalando la narrazione attraverso il punto di vista dell’ipotetico mostro. Un colpo di teatro audace, se vogliamo un tantino forzato ma che mantiene viva l’attenzione dello spettatore al quale in conclusione viene chiesto addirittura di prendere posizione dinanzi ad un dilemma morale tutt'altro che scontato. Una produzione sopra la media, ben confezionata e discretamente interpretata da una dimessa ma partecipe Jessica Biel, convince nonostante un certo compiacimento sensazionalistico. Non sarà l'attesa trasferta americana col botto - del resto, non lo è mai - ma il talentuoso regista francese di "Saint Ange" si conferma voce fuori dal coro in grado di dare soddisfazioni.
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