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I bambini di Cold Rock

Regia di Pascal Laugier vedi scheda film

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La recensione su I bambini di Cold Rock

di elle driver
8 stelle

Cold Rock è una piccola cittadina a qualche ora da Seattle, immersa in grandi boschi e costruita sopra migliaia di cunicoli e grotte scavate in anni di attività mineraria. Da sei anni però la miniera ha chiuso, non ci sono scuole e sembra non esserci più alcuna speranza per il futuro. E' difficile vivere in un posto del genere, difficile essere genitori e ancora più difficile essere figli. Madri deboli, padri violenti e ubriaconi, degrado sociale e culturale, situazioni familiari rese ancora più difficili dall' arrivo a Cold Rock di qualcosa di terribile: l' Uomo Alto. Qualcuno dice di averlo visto, qualcuno pensa che sia solo una leggenda, l' unica certezza è che 18 bambini sono scomparsi nel nulla senza lasciare traccia. L' infermiera Julia Denning, una brava Jessica Biel ( qui anche in veste di produttrice), non crede all' Uomo Alto, almeno fino a quando non verrà a prendere suo figlio David. Per Julia sarà l' inizio di un incubo.
Il regista francese Pascal Laugier, qui al suo terzo lungometraggio, affronta il tema dell' orrore sociale, si chiede e ci chiede come sia possibile restare indifferenti quando in ogni parte del mondo, nelle nostre strade, nei nostri quartieri e forse anche accanto a noi, il diritto all' infanzia, a essere bambini sereni è continuamente negato e orribilmente violato. 
Un uomo violento con la moglie ama i suoi figli? Una donna che non ha il coraggio di lasciare un uomo violento, ama i suoi figli?  
I bambini che crescono nella cosiddetta buona società, sono davvero più al sicuro, più fortunati? O sono gli adulti, tutti e in ogni condizione, il vero pericolo?  Laugier, grazie anche ad una regia viva, fatta di piani sequenza e dissolvenze, non ci da delle risposte definite, piuttosto la costruzione della storia si svolge su vari livelli, in cui si intrecciano diverse prospettive e il bene e il male si mischiano e si confondono, proprio come nella vita. 
Ancora una volta Laugier confenziona un film che colpisce lo stomaco e il cuore, e ancora una volta ci ricorda quanto sia difficile dare una sola lettura della realtà e quanto sia difficile essere felici e amare. Nota di merito per l' interpretazione di Colleen Wheeler, brava e intensa.  Voto 7.

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