Regia di Gareth Evans vedi scheda film
Conosciuto anche solo come MERANTAU, è una produzione di arti marziali indonesiana molto ben realizzata e sopra le aspettative che meriterebbe una visibilità maggiore. Lo stile è molto simile ai film del genere di Panna Rittikrai e Prachia Pinkaew, però è diretto con maggior cura e con una storia più solida e meglio costruita. La trama vede al centro il giovane Yuda, interpretato dall' esordiente Iko Uwais simile a Tony Jaa ma migliore nella recitazione. Per il ragazzo, cresciuto in un paesino di campagna, è giunto il momento di intraprendere il suo merantau, ovvero il viaggio verso la città di Jakarta che dovrà provare la sua crescita e il passaggio verso l' età adulta. La sua intenzione è quella di insegnare le arti marziali in una scuola della città, ma arrivato nel posto prende diverse volte le difese di una giovane ragazza orfana e del suo piccolo fratello dalle aggressioni cui vengono sottoposti. Questo lo metterà contro un giro di prostituzione e traffico d' organi gestito da un criminale mentalmente instabile. Dal trailler mi aspettavo qualcosa sul tipo di ONG BAK o THE PROTECTOR, ovvero tutto combattimenti e coereografie spettacolari. Queste non mancano di cero, ma il film va oltre mostrando una drammaticità, una scenografia anche paesaggistica e una discreta padronanza nello sviluppo della storia. L' aspetto principale rimangano sempre gli scontri marziali, bellissimo quello finale tra il protagonista e i due capi dei traffici illegali, ma anche l' aspetto prettamente filmico è soddisfacente. Forse il finale punta un po' troppo sulla commozione, però non risulta sbagliato e comunque non ci si annoia mai. Consigliato e non solo al pubblico degli appassionati
Ottima
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