Regia di Eduardo Rodriguez vedi scheda film
Panic house. Un nido d’amore extra lusso ad un prezzo stracciato. In frangenti normali, gatta ci coverebbe ma i giovani sposini protagonisti finiscono con l’illudersi di aver chiuso l’affare di una vita. Ottimismo romantico ma pericoloso perché già la prima notte, i nostri si ritrovano minacciati da un paio di killer inviati sul posto per recuperare qualcosa di molto prezioso nascosto all’interno dell'abitazione. L’idea della casa bunker non è certo nuova, il pensiero corre a David Fincher mentre sullo schermo si dipana un thrillerino di serie b dalle pretese piuttosto limitate. Ritmo moderato, colpi di scena telefonati, regia che si limita ad integrare il girato con le tipiche riprese da safety camera. Non inguardabile ma limitato da una produzione di stampo essenzialmente televisivo. Nel cast il pezzo da novanta è Dolph Lundgren, il che è tutto dire ma nel confronto con il mediocre Sean Faris, l’ex Ivan Drago è per una volta vincitore.
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