Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Triangolo amoroso con efferato omicidio.Sospettato di omicidio si rifugia da amica per cercare di dimostrare la sua innocenza.Lei credendolo innocente lo aiuta e indaga per dimostrarne l'innocenza.Ma la verità non è quella che sembra in un finale ad alto tasso d'adrenalina ambientato in teatro.Non è sicuramente il miglior film di Hitchcock,l'unico in cui forse il maestro inglese si prende gioco dello spettatore anche infischiandosene allegramente delle regole.E anche il titolo è un gioco di parole.Addirittura viene confezionato all'inizio un flashback che lo spettatore crede vero ma che in realtà è un lussuoso falso d'autore.E così anche la soluzione che può sembrare abbastanza ovvia è invece totalmente diversa.Ma sotto c'è l'inghippo.E'per questo che magari molti non sono stati convinti dalla comunque lussuosa confezione hollywoodiana.E'vero che la Wyman con la sua faccia spigolosa non è propriamente adatta a una parte da educanda come quella che Hitch le affida in questo film ma d'altra parte c'è una sempre sublime Dietrich,una vera e propria musa dell'ambiguità sempre a metà tra classe e trasgressione.E'comunque il classico film dove le donne manovrano gli uomini perchè il personaggio della Dietrich pur non colpevole fisicamente del delitto gioca al gatto col topo col vero assassino facendogli commettere l'omicidio usando l'arma della passione e della seduzione.E'quindi colpevole anche lei alla stessa maniera,anzi forse anche più colpevole del reale esecutore.Il ritmo non è elevatissimo ma il finale mozzafiato al teatro in un continuo alternarsi tra vittime e carnefici da solo vale il prezzo del biglietto...
non male
bravo
funziona anche se all'inizio non pare adattissima alla parte
sempre al massimo dell'ambiguità
uno dei film da lui meno amati tra la sua sterminata produzione
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