Regia di Chris Fisher vedi scheda film
Thriller di tensione e paura con protagonisti due attori che non necessitano di tante presentazioni: Samuel L. Jackson e Luke Wilson.
Classico thriller di tensione e paura, con diversi morti e inseguimenti. Rispetto ad altri film, però, non sono le scene di sangue, o le immagini macabre, ad essere protagoniste.
Tutto il film si basa sul confronto tra Samuel L. Jackson e Luke Wilson, che a parer mio ben si addice a film thriller/horror.
Infatti, in questo film non mi è dispiaciuta l'interpretazione di Luke Wilson (che già si era fatto notare in "Vacancy", film del 2007).
Per il resto, mi sarei aspettato un livello di tensione più elevato: in certi casi, infatti, il film assume uno sviluppo a rilento (cosa che sicuramente non può accadere in un genere di pellicola come questa). Inoltre, dati gli attori di gran livello, devo ammettere che avevo qualche aspettativa in più, prima della visione del film.
Da sottolineare il finale a sopresa, non però del tutto spiegato e contestualizzato, dal quale ogni spettatore può trarre le proprie conclusioni. Se si tratta di scelta, oppure di pigrizia dei registi, questo non lo so dire.. ciò che va detto, però, è che in film come questi, non è tanto il finale che permette di giudicare positivamente o negativamente una pellicola, ma decisivo è il contenuto, e la paura, che si riesce a trasmettere agli spettatori durante il film. Certo che se poi, il finale è a sorpresa e non scontato, tutto di guadagnato e perciò ben venga.
Infine, sono presenti nel film anche alcuni dialoghi (di solito rari in film di questo tipo), che però lasciano il tempo che trovano: infatti, spesso sono lasciati in sospeso, al loro destino, e sembrano posti solo per allungare il film e fargli prendere un po' di fiato.
Nel complesso, perciò, un thriller discreto, di cui consiglio la visione soprattutto a chi è piaciuto "The Hitcher", "Vacancy", oppure (più recentemente), "Curve - insidia mortale"
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