Regia di Rob Zombie vedi scheda film
Non è male, però dopo la prima mezz'ora mi aspettavo tenesse quel registro....vabbè, rimane un tentativo molto interessante, anche se secondo me con vari difetti.
Thriller, poi sicuramente horror, che nella prima parte mi è piaciuto, non è niente male. Secondo me nella seconda parte un po’ si perde, come spesso accade quando le cose si vedono chiaramente, e fanno molto meno paura di quando si percepivano o si sospettavano. Il finale poi mi è parso di comodo e affrettato, e dunque in totale do una sufficienza. La casa del diavolo, dello stesso regista Rob Zombie (nome d’arte), mi era piaciuto di più. Salem fu un villaggio o poco più in USA in cui a fine Seicento (questa è Storia) partì una caccia alle streghe, dove non si contarono le persone accusate (la situazione sfuggì di mano, venivano accusati di stregoneria un po’ tutti), le persone incarcerate, i processi farsa, senza prove (come ovvio), le confessioni estorte…insomma fu un gran casino, ma una ventina di persone venne mandata al patibolo, e dunque fu anche una grande ingiustizia. Il tutto divenne poi proverbiale. Il film prende spunto da là per coinvolgere le presunte discendenti, che ascoltando una determinata serie di note, da un disco alla radio, vanno fuori di testa. La bella protagonista è anche lei tra i discendenti, e deve dare alla luce, nella confusione della trama, una specie di figlio del demonio. Detta così, pare proprio una cagata, ma è un film fatto benino, le atmosfere ci sono e si segue abbastanza volentieri. Costi e incassi di super nicchia, siamo solo un gradino sopra la produzione casalinga, in termini di costi. Nell’horror di oggi c’è anche molto peggio, e che incassa pure molto di più.
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