Regia di Alessandro Genovesi vedi scheda film
A un anno da “La peggior settimana della mia vita”, Alessandro Genovesi, sempre autore della sceneggiatura con Fabio De Luigi (anche interprete principale), prende il coraggio di fare dello stile del prototipo, di cui questo seguito sì rincara la dose, ma senza sbavature, il proprio stile registico e narrativo: e stavolta fa centro. Sarà perché certi suoi personaggi (quelli di Antonio Catania e Cristiana Capotondi) hanno acquisito un'anima; sarà perché i nuovi acquisti del cast, ovvero una brava Laura Chiatti, Dino Abbrescia e Anna Bonaiuto che fa le veci della Guerritore, sono tutti azzeccati; sarà perché grazie alle divertenti performance di Diego Abatantuono e dei due becchini Ale & Franz, il tono di commedia nera trova ora un senso; sarà perché la piacevole atmosfera natalizia è quasi travolgente; sarà perché il copione ha più trovate originali e indovinate. Nonostante il finale davvero buttato là, ecco un film di Natale finalmente bello da vedere (e non volgare). Cameo del regista nei panni di un... cadavere.
Le delicate musiche di Pivio & Aldo De Scalzi sono arricchite da varie strenne delle feste, fra le quali “White Christmas” nella versione dei Drifters (sui titoli di testa) e “Jingle Bells” (cantata nel film da Andrea Mingardi).
Bollino VERDE — BUON film — 7
Per leggere la mia recensione de “La peggior settimana della mia vita” (2011), cliccatequi.
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