Regia di Alessandro Genovesi vedi scheda film
La conferma conclamata che il cinema italico della commedia è ormai arrivato alla frutta,ieri sera sono stato coinvolto dai miei amici in una visione da "intrattenimento",ho accettato per curiosita',dato che da tempo (forse da Genitori e figli) non mi abbandonavo alla visione di un genere ormai strabusato e ri-ricollaudato per l'occasione da Genovesi.Una vacanza natalizia in Val d'Aosta di due facoltose famiglie diventa a causa del buon Fabio De Luigi zibaldone di danni ed equivoci a catena,scatenando ire e "risate",intorno vi è il contorno di padri di famiglia cinici,snob o "saggi" come Abatantuono e Catania,donne inacidite dall'eta' ovvero Anna Bonaiuto,due giovani donne in attesa,la Chiatti,snob e superba e la candida Cristiana Capotondi.Vorrei potermi fermare qui,il film in se è una sciagurata riedizione di equivoci rivisitati e condotti secondo un filo logico che dovrebbe divertire ma riesce solo ad annoiare.Genovesi sfila le armi di una commedia ormai ridotta all'osso,senza sceneggiature o regie adeguate e sopratutto di attori poco in vena,con Abatantuono ormai "totem" di se stesso e un circondario di sotto-caratteristi e cantanti decaduti.Un prodotto paratelevisivo che assume nel finale lo smielamento da "volemose bene" e ci fa rimanere col dubbio se il cinema di casa nostra sia davvero giunto ad un fondo irrecuperabile.Mancano le idee,le storie e gli attori,una volta eravamo i RE della risata amara ma pur sempre vincente e potente sotto forma di carisma registico e attoriale.Oggi invece è tutto sdoganato secondo canoni televisivi,una sorta di "oligarchia" da antenna che ha infettato ogni settore,compreso quello del cinema,di cui assistiamo impotenti al decadimento di un filone una volta glorioso,sembra che le vie della commedia italiana stiano finendo......finche c'è vita c'è speranza.....
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