Regia di Zack Snyder vedi scheda film
Cupo ripensamento del mito di Superman firmato dal regista di 300.
Negli Stati Uniti, questo cupo ripensamento del mito di Superman firmato dal regista di 300 è considerato da un'ampia fetta di critici un obbrobrio. Indubbiamente non si è ai livelli delle tre pellicole sull'Uomo Pipistrello dirette da Christopher Nolan (che qua si ritaglia il ruolo di produttore), tantomeno del film di Richard Donner; tuttavia, se si è ben disposti, non è una pietanza stomachevole. Nei primi venti minuti vi sono effetti speciali a loro modo fantastici e un discorso ben avviato sulle responsabilità degli uomini verso l'ambiente; solo che, quando arriva davvero il momento di tirare fuori gli artigli, Zack Snyder, che anche sceneggia insieme a David S. Goyer e Kurt Johnstad, mostra invece di non averli. Le restanti due ore di durata risentono infatti di uno script acciarpato e confuso, che oltre a vivere di paradossalità (come riesce il Jor-El di Russell Crowe a comunicare col presente?) svuota di ogni attrattiva la storia d'amore tra Clark Kent e Lois Lane (Amy Adams). Lo scontro finale risulta tedioso in quanto pericolosamente conforme a quelli dei videogiochi. Rimane infine il sospetto che dei toni così oscuri non si confacciano affatto alla positività da sempre incarnata dall'Uomo d'Acciaio. La personalità di Henry Cavill non può competere con quella di Christopher Reeve ed è stracciata dalla bravura di Kevin Costner.
Eccessivamente ampollose le musiche di Hans Zimmer.
Film PASSABILE (5) — Bollino GIALLO
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