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L'uomo d'acciaio

Regia di Zack Snyder vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su L'uomo d'acciaio

di Marco Poggi
6 stelle

Fare tabula rasa di tutto quel che si sa su Superman e ricominciare daccapo, come è successo a Batman nel 2005, dimenticandosi dell'incidente del 2006 a firma Bryan Singer. Bei propositi, non lo metto in dubbio, ma se questo è il Superman di Christopher Nolan e Zack Snyder lasciatemi dire che mi aspettavo qualcosa di un pochino diverso. Certo, c'è molto Russel Crowe ma, ahimé, poco Kevin Costner, che si sarebbe meritato qualche scena in più. Inoltre, il costume di Henry Cavill non è il massimo della bellezza, anche se  è peggio l'armatura del perfido generale Zod, pesante quanto lui. Furba la sceneggiatura di Christopher Nolan e David Goyer che riscrivono, molto diversamente, la prima parte di "SUPERMAN, IL FILM"  e l'ultima di "SUPERMAN 2", con strizzate d'occhio a "X-files" e alla tragedia dell'11 settembre 2001, elininando del tutto il personaggio di Lex Luthor (posticipato, sicuramente, al secondo film del franchise) e la Kryptonite, che era troppo irrreale. Non metto in dubbio che tutto questo posso piacere allo spettatore moderno, ma non sarebbe stato male un film che era fra quel che si è visto e quello di Donner, sarebbe stato un gioiellino. Scene cinematiche quasi incomprensibili, per i miei gusti, irritante il 3D, ma molto belle la guerriera Faora e la giornalista Lois Lane. Quasi secondari il Perry Whyte di Lauence Fishburne e l'intero staff del "Daily Planet". Diana Lane è bella anche con i capelli bianchi e le rughe, delusione per l'attrice che interpreta Lara-El, che è assai bruttina. Barbarica e da gladiatiore l'interpretazione di Jor-El di Russill Crowe,, anche se il suo scienziato kryptoniassno guerriero non ha nulla del Marlon Brando del 1978, che  mi era  sempre parso più Vittorio de Sica che il padre di Superman. Personalmente, Zack Snyder mi aveva entusiasmato di più con "WATCHMEN", questo è un compitino svolto al posto di Nolan. Più di Sufficiente a questo film, non riesco a dare.

Sulla trama

Le origini di Superman, seconbdo il registo di "300".

Sulla colonna sonora

Non mi ha colpito.

Cosa cambierei

Troppe cose, a comicviare dal pianeta Krypton, fra l'era Hyboriana di Conan il barbaro, Avatar e la preistoria terrestre.

Su Zack Snyder

Preferisco le scene dove Superman non comnbatte, cioè quelle della prima parte.

Su Henry Cavill

E' un Superman diverso da Reeve, più alieno, ma meno bamnboccio di Brandon Routh. Crescerà.

Su Amy Adams

Dicono che la sua Lois Lane è troppo bionda e ha il nasone, evidentemente si sono dimenticati di Allison Mack, la Cloe Sullivan di "SMALLVILLE", che era già nasona di suo.

Su Russell Crowe

Un Jor-El alla Maximus, il gladiatore, ci mancava solo che dicesse "Al mio segnale..."

Su Kevin Costner

Trope poche scene, anche se importanti.

Su Diane Lane

Bella anche come Mà Kent, più di Annette O'Toole.

Su Michael Shannon

Un generale Zod davvero guerriero, ma gli preferisco ancora quello cosplay di Terence Stamp.

Su Antje Traue

Una guerriera kryptoniana davvero in parte, riscghia di diventare la Mystica di questo franchise.

Su Christopher Meloni

Un coraggioso colonnello americano.

Su Laurence Fishburne

Fa rimpiangeree, un pò i veri Perry White precedenti.

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