Siamo nel marzo 1849, quando Carlo Alberto è in procinto di riprendere la guerra contro gli Austriaci. Da tutta Italia arrivano in Piemonte volontari decisi a combattere per l'indipendenza dall'Austria. La mattina del 20 marzo una pattuglia rimane tagliata fuori in territorio nemico, mentre sta per avere inizio la battaglia di Novara: una pericolosa avventura che durerà tre giorni e si concluderà sul campo dove si è aspramente combattuto.
Note
Un tentativo lodevole e un po' ingenuo di rileggere le vicende del Risorgimento a partire dalla partecipazione popolare, secondo l'insegnamento del neorealismo e contro la più vieta retorica della storia ufficiale.
Impresa lodevolissima anche se non del tutto riuscita questo tentativo di raccontare (a basso costo) una pagina nera del nostro Risorgimento. Un'opera coraggiosa e innovativa proprio per le sue scelte antispettacolari che riesce in buona parte a tenersi lontano dalla retorica che purtroppo riemerge prepotente nel finale.
Le vicende di una pattuglia sperduta, mentre si muove verso Novara, durante le guerre risorgimentali, con un occhio alla recente storia di Resistenza al Nazifascismo. Esempio di Neorealismo Bellico!
Una didascalia ci avverte che gli interpreti del film non sono attori professionisti ma -e segue una lista di professioni- che hanno voluto prestare la loro opera. I loro nomi sono -e segue un elenco di persone-.
Siamo nei dintorni di un cascinale a Nord di Bereguardo, Pavia. Una pattuglia attraversa il Ticino e riceve ordine di muoversi verso Novara. Questi eroici ragazzi… leggi tutto
Siamo nel 1849, durante la prima guerra d’Indipendenza; le forze piemontesi tentano di ricacciare gli austriaci da Novara. Una pattuglia fa un’incursione fra le linee nemiche e si ritrova improvvisamente isolata.
La principale particolarità per cui viene in qualche modo ricordato La pattuglia sperduta è per il fatto che si tratta della prima e ultima regia per il… leggi tutto
Una didascalia ci avverte che gli interpreti del film non sono attori professionisti ma -e segue una lista di professioni- che hanno voluto prestare la loro opera. I loro nomi sono -e segue un elenco di persone-.
Siamo nei dintorni di un cascinale a Nord di Bereguardo, Pavia. Una pattuglia attraversa il Ticino e riceve ordine di muoversi verso Novara. Questi eroici ragazzi…
Siamo nel 1849, durante la prima guerra d’Indipendenza; le forze piemontesi tentano di ricacciare gli austriaci da Novara. Una pattuglia fa un’incursione fra le linee nemiche e si ritrova improvvisamente isolata.
La principale particolarità per cui viene in qualche modo ricordato La pattuglia sperduta è per il fatto che si tratta della prima e ultima regia per il…
Film a basso costo, girato tra il dicembre del 1952 e il marzo del 1953, fu la prima produzione di Franco Cristaldi e segnò l’esordio alla regia di Piero Nelli, per la verità molto sfortunato, tanto che non si sarebbe più cimentato nella realizzazione di un lungometraggio, affermandosi invece come insigne documentarista. Numerosi sono però i motivi d’interesse che suscita, oltre al fatto…
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Commenti (2) vedi tutti
Impresa lodevolissima anche se non del tutto riuscita questo tentativo di raccontare (a basso costo) una pagina nera del nostro Risorgimento. Un'opera coraggiosa e innovativa proprio per le sue scelte antispettacolari che riesce in buona parte a tenersi lontano dalla retorica che purtroppo riemerge prepotente nel finale.
commento di (spopola) 1726792Le vicende di una pattuglia sperduta, mentre si muove verso Novara, durante le guerre risorgimentali, con un occhio alla recente storia di Resistenza al Nazifascismo. Esempio di Neorealismo Bellico!
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