Regia di Billy Wilder vedi scheda film
"Some Like It Hot" è caldo, caloroso, brillante, una pietra miliare della commedia cinematografica, e ci sono molte ragioni per questo. Wilder si dimostra un assoluto maestro della comicità oltre che del noir, e con questo film non consacra soltanto una Marilyn Monroe immensa, nella sua migliore interpretazione insieme a "Gli uomini preferiscono le bionde" di Hawks, ma celebra la capacità mimetica di Jack Lemmon e Tony Curtis, in una delle coppie comiche più riuscite della storia. Entrambi incarnano più vizi che virtù, e di fronte alla straripante bellezza di Marilyn non possono fare altro che cedere e ammirare la perfezione. Marilyn diventa una piccola divinità, non una donna proibita, ma un piacente simbolo dell'amore, tenera e non minacciosa, una figura opposta alla dark lady de "La fiamma del peccato", una figura femminile che, anch'essendo mitizzata, appare realmente umana.
Wilder non ha però solo occhi per Marilyn, osserva anche gli altri personaggi, con una malizia (e a tratti una cattiveria) eguagliata solo nel sarcastico "Uno due tre!", benché ripresa da altre sue grandi opere: sia Lemmon che Curtis sono fifoni nullafacenti, forse perché buoni, e si travestono entrando a stretto contatto col sesso femminile, avvicinandosi ma mai morbosamente. Sfruttano la loro arte musicale e si mimetizzano. A Billy non interessano tensioni erotiche, sottotesti pessimistici o malignità umane, interessa il confronto dei due sessi, che lentamente va azzerandosi a favore di una gioia e di un'allegria realmente contagiosi. Un argomento importante, ma che viene ironicamente demolito nel finale, uno dei momenti più esilaranti del cinema, in cui temi fondanti come vizi e difetti umani si azzerano. "Nessuno è perfetto". E come mette in gioco tutte le tematiche fino a quel punto trattate, anche serie, si diverte a demolire anche il suo stesso cinema, filtrando attraverso la comicità l'osservazione di gangsters e della malavita. Non che abbia mai fatto veri e propri gangster movie, ma l'allegria invade anche quel cinema, contagia, si diffonde in un crescendo esilarante di puro cinema hollywoodiano. Una commedia con un'anima non ingombrante.
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