Regia di Majid Majidi vedi scheda film
Un bambino povero, con la madre malata e il padre che, pur lavorando non ha soldi, ritira dal ciabattino le uniche scarpe della sorellina, ma se le fa rubare, decidono di non dire niente ai genitori per non dar loro un altro dispiacere, e di andare a scuola facendo la staffetta con le scarpe del maschietto. Alla bambina vanno larghe...
Staffetta tra due fratellini Iraniani dell’unico paio di scarpe in loro possesso!
Film mediocre ma delicato, semplice, educativo. Lo dovrebbero vedere i nostri ragazzi, preoccupati per non avere l’ultimo tipo di telefonino mentre da altre parti nel mondo i bambini, che non muoiono per la guerra o per la fame, hanno ben altri problemi e magari come unico gioco fare le bolle di sapone. Un bambino povero, con la madre malata e il padre che, pur lavorando non ha soldi, ritira dal ciabattino le uniche scarpe della sorellina, ma se le fa rubare, decidono di non dire niente ai genitori per non dar loro un altro dispiacere, e di andare a scuola facendo la staffetta con le scarpe del maschietto. Alla bambina vanno larghe, se ne vergogna e passa il suo tempo a guardare quelle delle altre. Il fratello arriva di continuo tardi a scuola…così non può andare avanti…menomale che c’è una gara di atletica leggera, al terzo arrivato vanno per premio delle belle scarpe da ginnastica, lui tanto è ben allenato, ma all’arrivo sono in quattro quasi a pari merito, non ci si capisce niente, -sono arrivato terzo-? domanda -no! sei arrivato primo- che sfortuna!
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