Zohre non trova più le sue scarpe: il fratellino Ali se l'è fatte rubare da uno spazzino. Di famiglia poverissima, i due bambini non possono acquistare un nuovo paio di scarpe. Per poter tornare a scuola, dovranno dividere lo stesso paio.
Note
Majidi, esponente del nuovo cinema iraniano (con Kiarostami e Makhmalbaf), si affida allo sguardo dei bambini per analizzare la coscienza del suo Paese, denunciandone l'arretratezza e le ingiustizie sociali. Neorealista nell'animo (il simbolismo delicato, i pedinamenti zavattiniani), questa sorta di "Ladri di scarpe" si ricorda per la naturalezza d'intreccio e attori (non professionisti), ma eccede in un miserabilismo insistito, edulcorato e buonista.
Poetico.Delicato.Commovente. Denuncia senza denunciare nessuno. Da vedere, da far vedere soprattutto ai nostri ragazzi preoccupati di non avere l'ultimo smartphone.
film spiazzante, che dice tutto senza denunciare niente r nessuno (forse per questo che non è incappato nelle briglie della censura, o ci è passato? non lo so)che "corre" sul filo di lana del kitch edonista iraniano e la parola arte. da far vedere nelle scuole proprio perche "non c'è cattivi" (siamo sicuri?)siamo stufi dei buoi contro i cattivi
Un bambino povero, con la madre malata e il padre che, pur lavorando non ha soldi, ritira dal ciabattino le uniche scarpe della sorellina, ma se le fa rubare, decidono di non dire niente ai genitori per non dar loro un altro dispiacere, e di andare a scuola facendo la staffetta con le scarpe del maschietto. Alla bambina vanno larghe...
Staffetta tra due fratellini Iraniani dell’unico paio di scarpe in loro possesso!
Film mediocre ma delicato, semplice, educativo. Lo dovrebbero vedere i nostri ragazzi, preoccupati per non avere l’ultimo tipo di telefonino mentre da altre parti nel mondo i bambini, che non muoiono per la guerra o per la fame, hanno ben altri problemi e magari come unico gioco fare le bolle di sapone. Un… leggi tutto
Neorealismo all'iraniana (un filone peraltro abbastanza ricco e duraturo) "I bambini del cielo", pur con qualche eccesso di retorica, si dimostra un buon film in grado di raccontare le piccole difficoltà infantili che, ingigantite dalla povertà e dalla paura della reazione degli adulti, finiscono per diventare dei macigni quasi insormontabili. Difficile non rivedere, soprattutto… leggi tutto
Due bambini fratelli poveri hanno solo un paio di scarpe una madre malata fanno la staffetta con quella iniziò con quelle sulle scarpe che non ne possono comprare poi aiutano cercano di aiutare il padre giardiniere film bellissimo che fa piangere fa capire la povertà e digente che a tutto v Tutte cose inutili e gente che non c'è nemmeno da mangiare. e cose piccole…
Neorealismo all'iraniana (un filone peraltro abbastanza ricco e duraturo) "I bambini del cielo", pur con qualche eccesso di retorica, si dimostra un buon film in grado di raccontare le piccole difficoltà infantili che, ingigantite dalla povertà e dalla paura della reazione degli adulti, finiscono per diventare dei macigni quasi insormontabili. Difficile non rivedere, soprattutto…
questo e' un ''piccolo capolavoro'' che scade mai nel lacrimevole o situazioni stereotipate! le scarpe ovviamente sono un pretesto per spiegare la societa' di quel particolare ambiente,non capisco le critiche non entusiasmanti su questo film , non ricordo di aver visto negli ultimi anni un film cosi' sincero,nobile,semplice e poetico !!! mi domandavo se questo film avesse vinto…
Ali, un ragazzino di una decina di anni che vive in un povero quartiere della metropoli iraniana, passa dal calzolaio a ritirare le scarpette della sorellina Zohre – le uniche che la piccola possiede – e tornando a casa le dimentica sui banchi del fruttivendolo. Quando se ne accorge è troppo tardi: un robivecchi è passato e le ha caricate sul carretto insieme a mille…
Staffetta tra due fratellini Iraniani dell’unico paio di scarpe in loro possesso!
Film mediocre ma delicato, semplice, educativo. Lo dovrebbero vedere i nostri ragazzi, preoccupati per non avere l’ultimo tipo di telefonino mentre da altre parti nel mondo i bambini, che non muoiono per la guerra o per la fame, hanno ben altri problemi e magari come unico gioco fare le bolle di sapone. Un…
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Commenti (5) vedi tutti
BELLISSIMO! fa piangere voto 5
leggi la recensione completa di Utente rimosso (Graziella2)Titolo in italiano "I bambini del Paradiso". Riflessione sull' "Essenziale" e la "Determinazione"
commento di ferniPoetico.Delicato.Commovente. Denuncia senza denunciare nessuno. Da vedere, da far vedere soprattutto ai nostri ragazzi preoccupati di non avere l'ultimo smartphone.
commento di DelfinoDelfinofilm spiazzante, che dice tutto senza denunciare niente r nessuno (forse per questo che non è incappato nelle briglie della censura, o ci è passato? non lo so)che "corre" sul filo di lana del kitch edonista iraniano e la parola arte. da far vedere nelle scuole proprio perche "non c'è cattivi" (siamo sicuri?)siamo stufi dei buoi contro i cattivi
commento di etoro64Un bambino povero, con la madre malata e il padre che, pur lavorando non ha soldi, ritira dal ciabattino le uniche scarpe della sorellina, ma se le fa rubare, decidono di non dire niente ai genitori per non dar loro un altro dispiacere, e di andare a scuola facendo la staffetta con le scarpe del maschietto. Alla bambina vanno larghe...
leggi la recensione completa di marco bi