Regia di Roberto Rossellini vedi scheda film
Profondità marine: un sarago gironzola pacifico finchè incontra un aggressivo polipo. Liberatosi a fatica del predatore, il pesciolino potrà trovare perfino l'amore.
Uno dei primissimi lavori - secondo qualcuno il primo in assoluto, edito con un paio di anni di ritardo rispetto alle riprese - di Roberto Rossellini, che a stento può essere riconosciuto in questo Fantasia sottomarina. Si tratta infatti di una fiaba dall'alto potenziale ironico, nella quale alle curiose immagini di vita ittica, catturate nell'acquario privato del regista, viene applicato un commento dotato di estrosa verve (scritto dallo stesso Rossellini), capace di raccontare con le giuste parole apposte sulle adeguate scene le mirabolanti imprese quotidiane di un pesciolino coraggioso e premiato dalla fortuna. Il procedimento di antropomorfizzazione del regno animale era per il cinema, nel 1938/40, ancora qualcosa di ricercato e bizzarro; non a caso in effetti già dalle prime battute il commento della voce esterna dichiara senza giri di parole di volerci narrare una favola. Non mancherà neppure il lieto fine. La voce è dell'annunciatore radio (Eiar) Guido Notari, che negli anni successivi avrà anche una buona carriera come attore sul grande schermo. 7/10.
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