Regia di Kim Ki-duk vedi scheda film
Se Ferro 3 - La Casa Vuota è poesia pura con tanto di vendetta, allora Pietà è vendetta pura con tanto di poesia. Un film meraviglioso, inarrivabile e potente ; è il cinema di Kim Ki-duk che incontra la tragedia greca. Una pellicola che ha l'aspetto della pietà e il sapore del sangue ; si, perché la morte, o il solo pensiero, trasmette anche la pietà che, come una reazione a catena, si manifesta in maniera trasversale, sfociando così nella dannazione, o redenzione, più totale. Sopra la morte, c'è la figura più infame e terribile di tutte : il denaro. Padre di tutte le bestialità (dis)umane, ad esso corrispondono vari aspetti contrastanti : amore e odio, vita e morte, salute e malattia, creazione e distruzione, e soprattutto, inizio e fine. I soldi portano soprattutto vendetta che, in una spirale silenziosamente ipercinetica, travolgeranno tutti. Pietà è un film straordinario, che trasforma il cinema in un unico ed immenso sentimento devastante, in un'inafferrabile emozione distruttiva. Un lungometraggio che profuma di vittoria e sconfitta, in cui l'unico modo per respirare aria pulita è andare oltre la vita, abbandonare definitivamente questa esistenza contaminata, e perpetuarsi in eterno sotto forma di "gesto liberatorio" .
Un'opera sublime che coinvolge e sconvolge lo spettatore.
Il sacrificio è l'essenza dell'amore, il pezzo mancante dell'incompletezza vitale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta