Regia di Kathryn Bigelow vedi scheda film
VOTO 7/8 RIGOROSO Come in The Hurt Locker e Strange Days Kathryn Bigelow "alza l'asticella" e cerca di puntare oltre il classico film adrenalinico e questa volta supera alla grande la prova. Con un rigore incrollabile, l'indagine impossibile è al centro di una non-storia mostrata solo a tratti, composta da capitoli flash, dagli inizi insopportabili con le torture alla 'labirintica' soluzione del caso. E' su questa inflessibilità che si basa il successo del progetto, l'argomento serio è affrontato con una cura encomiabile, rifiutando la retorica e l'azione, pur tuttavia mantenendo un ritmo ed una intensità narrativa coinvolgenti. La tensione di quelle interminabil 'camere in spalla' ti rimane attaccata per ore e alla fine (una fine già nota), quando l'uomo del terzo piano viene assassinato, la regista si ferma e coraggiosamente si/ci chiede il perchè, lasciando la risposta nelle lacrime perse di una straordinaria Jessica Chastain. In Zero Dark Thirty finalmente la cineasta americana riesce a non sprecare il crescendo emotivo, portando lo spettatore in una caccia spietata dentro e fuori la propria psiche, dove i confini della morale si confondono e ci inghiottono inesorabilmente. Al 100% il miglior film della Bigelow.
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