Regia di Alessandro Perrella vedi scheda film
Interessante gotico, decisamente anacronistico (ed è un complimento) girato con competenza e interpretato da un insolito Robert Englund, assai più spaventoso senza trucco e maschera a coprirne il volto.
Sorpresa piacevole e inattesa garantita da un regista (tutt'altro che inesperto in campo cinematografico) in grado qui di farsi perdonare il passo falso di Hell's fever. Perrella può contare su una bella sceneggiatura, con dialoghi curati e interpreti in stato di grazia (eccezionale il ruolo di novello villain destinato a un Englund mai così in forma, spaventoso senza alcun trucco). Cinema maturo, intelligente e ben realizzato. Incipit e chiusa splatter per un felice ritorno al miglior gotico...
L'attore/regista abbandona qui il lato splatter malamente visitato in precedenza nel poco riuscito Hell's fever per dedicarsi ad una sceneggiatura raffinata (con dialoghi notevolmente curati) e narrare con grazia e inventiva (eccezionali i flash-back con intreccio passato/presente a tinte lievemente sbiadite per il vissuto) un gotico d'altri tempi, tradito da un incipit ed una chiusa volutamente eccessive (ma niente affatto stonate) che rimandano a opere tipo Amanti d'oltretomba. Scenografie, costumi e musica allo stato di grazia per un horror davvero riuscito.
Una piacevole sorpresa, dunque, questo Night of the Sinner, presentato al Fantafestival nel giugno del 2009 e poi distribuito in una ottima edizione DVD (Minerva Pictures) che offre il film nel formato panoramico (1.78:1) con una poderosa e coinvolgente traccia audio dolby 5.1 (italiana e inglese).
A corredo un bel backstage di 15 minuti.
Da recuperare e visionare in un ipotetico double bill assieme all'altrettanto interessante La stanza delle farfalle: due ottimi esempi che il cinema italiano, se fatto con passione e competenza, sa ancora dire la sua nel genere horror.
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