Regia di Kevin Mancuso, George Eastman vedi scheda film
Post atomico sulla scia de “I Nuovi Barbari” di E.G. Castellari che ha il pregio di contaminare il genere con esplicite spruzzate western (con tanto di indiani, saloon, revolver e sceriffi). Alla regia troviamo un Joe D’Amato che per una volta abbandona le atmosfere erotiche (qui ridotte al lumicino), ma non le graffiate gore - concentrate soprattutto nella prima parte (un prete viene inchiodato a una croce; una suora si sgozza con una scheggia di vetro). Sceneggiatura (Aldo Florio – Luigi Montefiori) flebile, a tratti inesistente, che punta tutto sulle scene action e poco sui contenuti. Occorre, peraltro, segnalare che alcuni spunti saranno ripresi dal successivo e meno qualitativo “I Predatori dell’Anno Omega”.
Benino gli attori con diversi volti graditi agli affezionati di B-Movies. Bruttina la fotografia (dello stesso D’Amato), scenografie e colonna sonora sufficienti. In definitiva, un’opera di secondo livello che guadagna la sufficienza per alcune innovazioni curiose (su tutte i riferimenti al western). Voto: 6
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta