Regia di Steno vedi scheda film
Commedia agrodolce sulla tematica della diversità che nonostante percorra l'abitudinario sentiero dei luoghi comuni, non sa di cinema frivolo o mediocre già visto e rivisto tante volte e soprattutto non cade mai nella banalità. Attraverso una narrazione ironica e simpatica la trama intrattiene, ha dei buoni dialoghi, non si rende nè kitsch nè volgare e può vantare anche un cast che si amalgama con professionalità e successo. Dunque siamo di fronte ad un prodotto cinematografico italiano buono e meritevole di attenzione (e che nostalgia di quei tempi in cui il cinema nostrano era ancora in grado di offrirci prodotti validi!) che tra risate e buoni intenti e sentimenti non trascura di offrire la sua ovvia vena moralistica. Gradevole e di una certa rilevanza anche la colonna sonora.
Ha eseguito un buon lavoro!
Non c'è male.
Una volta tanto interpreta un personaggio non scontato e non volgare.
Davvero bravo e ben calato nel ruolo dell'omosessuale.
Ottima.
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Scusami Lina se mi permetto. Applicata al momento attuale del cinema italiano la frase, "una volta tanto siamo di fronte ad un prodotto cinematografico italiano buono e meritevole di attenzione", per quanto abusata e usata come un ritornello imparato a memoria, troverebbe una sua giustificata ragion d'essere. Non nel periodo in cui è ambientato questo film. Perchè negli anni settanta i grandi film in Italia si facevano ancora a vagonate. Il cosiddetto prodotto "medio" poi, era capace, con di guizzi di gran classe, di affrontare tematiche scottanti con spirito leggero e mai banale. Come del resto hai tu stesso evidenziato con sintetica precisione parlando di "la patata bollente". Un saluto.
Certamente io li ho vissuti al cinema quegli anni
Hai ragione Peppe Comune, in effetti il mio riferimento è stato improprio (correggerò!), ma spiego che alludeva proprio al periodo attuale del cinema italiano... comunque più che gli anni settanta, possiamo ben dire che erano gli anni ottanta ormai (era il 1979 e la distanza quindi era molto breve, forse quasi insignificante) ed anche se allora il cinema nostrano poteva ancora vantarsi di fare film validi, ti confesso che il confronto mi è venuto in mente d'impulso pensando ai diversi film interpretati da Pozzetto e dalla Fenech che tranne che per alcune eccezioni, non è che siano mai stati tutta questa gran cosa, soprattutto quelli interpretati dalla seconda citata. Un saluto anche a te e grazie dell'intervento ;-)
Della Fenech mi ricordo La pretora
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