Regia di Sam Peckinpah vedi scheda film
Ancora una volta sono una voce un po' fuori dal coro e continuo a preferire lo spaghetti western di qualità (Leone, Corbucci, Sollima) ai maestri americani. Ciò premesso, l'opera di Peckinpah (inconfondibile la sua mano nelle sparatorie) è senz'altro qualitativa, seppur con una sceneggiatura un po' "tirata per le lunghe". Ben caratterizzato e interpretato il personaggio di Pat Garret, meno quello di Billy. Si segnala uno script condito da un cinismo che raggiunge vette difficilmente equiparabili e coinvolge un po' tutti (compresi i bambini che giocano col cappio destinato ai condannati a morte).
Fotografia ottima, la colonna sonora - firmata da Bob Dylan - è una garanzia. Discreto. Voto: 6.5
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