Regia di Sam Peckinpah vedi scheda film
Altro western poetico e malinconico del genio Peckinpah,come al solito incompreso dalla critica USA e per questo letteralmente affettato dai distributori e censori.Credo che sia il suo ultimo western ed è come se il buon Sam tracci una sorta di bilancio definitivo sul genere da lui tanto amato affidandosi alla poesia contenuta in questo film.E'la storia della fine di un'amicizia virile di grande spessore che coincide con la fine di un'epoca,con il saluto definitivo ad un modo di essere e pensare che non ritornera'mai piu'.A questo proposito assume ancora piu'significato l'inizio del film,ambientato quasi 30 anni dopo la morte di Billy in cui anche il vecchio,indomito Pat Garrett viene ucciso.Siamo nel 1909 quindi questo omicidio sembra confermare che il vecchio west con tutti i suoi miti è irrimediabilmente finito.Avevo gia'visto questo film ma non ricordavo assolutamente questa introduzione che fa brillare poi tutto il proseguio della pellicola sotto un'altra luce(del resto i film di Peckinpah hanno sempre avuto noie con la censura e la distribuzione).Il film procede tra momenti quieti,malinconici e sparatorie di assoluta violenza ed è sottolineato da una colonna sonora straordinaria ad opera di Bob Dylan qui impegnato anche come attore,le note di Knockin on heaven's door a 35 anni di distanza mettono ancora i brividi addosso....Memorabile....
straordinaria,una delle piu'belle nella storia del cinema
vale piu'per lo score musicale che come attore
bravo
eccellente
maestro come al solito
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