In una cittadina francese occupata dai nazisti, alcuni amici si ritrovano a cena. Si presenta il comandante delle Ss che esige, per rappresaglia, la consegna di due tra i presenti, scelti a caso. Tutti iniziano così ad accusarsi a vicenda.
Note
Il conflitto è un pretesto per un teatrale gioco al massacro tra commensali borghesi e codardi.
Teatro. Al cinema. La storia, potenzialmente forte, in realtà non sfrutta al meglio le possibilità, anche se non è scritta male. Attori bravini. Finale da dimenticare. Ripeto, teatro, non nel senso migliore del termine. leggi tutto
Un lavoro teatrale e non si fa assolutamente niente per portarlo in cinema, sembra teatro filmato o quasi, e si punta tutto sul fattore dello scontro, ma il regista dà un tono abbastanza superficiale alla vicenda e questa non riesce mai a colpire nella drammaticità vera, nessun spettatore crederà fino in fondo che il dramma arrivi a destinazione, alcuni… leggi tutto
Le persone coinvolte nella questione non mi sembravano veramente impaurite di morire. La maggior parte di loro rimangono superficiali e poco convincenti, come i soldati tedeschi che li minacciano. Cio nonostante, il film non annoia e si è curiosi della reazione dei protagonisti e di come va a finire.
Un lavoro teatrale e non si fa assolutamente niente per portarlo in cinema, sembra teatro filmato o quasi, e si punta tutto sul fattore dello scontro, ma il regista dà un tono abbastanza superficiale alla vicenda e questa non riesce mai a colpire nella drammaticità vera, nessun spettatore crederà fino in fondo che il dramma arrivi a destinazione, alcuni…
Teatro. Al cinema. La storia, potenzialmente forte, in realtà non sfrutta al meglio le possibilità, anche se non è scritta male. Attori bravini. Finale da dimenticare. Ripeto, teatro, non nel senso migliore del termine.
Immaginate lo spreco. Tutta questa densità umorale... questi lineamenti... L'impossibilità di discernere l'Uno dal contesto, e viceversa. Ecco. Le ansie sprecate; e il brusio sordo delle recriminazioni. I pomeriggi…
Sterile e verbosa commedia teatrale sulla viltà e sull'ipocrisia dell'uomo comune. La pièce è una cinica rassegna delle più note bassezze umane, dall'egoismo alla gelosia, abilmente intrecciata attorno a una sceneggiatura che smania per mostrarsi ricca ed ingegnosa, e invece risulta sovrabbondante e artificiosa, compressa in un ritmo forzatamente accelerato, lungo una successione di colpi di…
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