Regia di Rian Johnson vedi scheda film
Non mi ha convinto questo film. A fine visione, e ancora adesso, sono incerto tra il 5 e il 6. In ciò sono in linea con certa critica italiana, quella che seguo io di solito. Pertanto mi ha poi destato sorpresa vedere che invece il film è molto piaciuto al pubblico, al grande pubblico. Non solo, molta critica l’ha addirittura esaltato. E questo malgrado una sceneggiatura un po’ “groviera”, per i tanti buchi logici. Il regista è anche sceneggiatore, e maneggia troppa carne al fuoco. I viaggi nel tempo, con tutti i vari paradossi, vanno trattati con cura anche dai professionisti: ho trovato perciò supponente l’atteggiamento del regista (che non conoscevo), peraltro consapevole dei suoi limiti, dato il discorso che fa dire a Bruce Willis nel bar. Non contento, ci infila dentro anche la telecinesi, e neppure allora contento, il vecchio quesito: “potendo, sarebbe giusto viaggiare nel tempo e fare fuori Hitler bambino?”, declinato qua all’occorrenza, ma soprattutto dando la risposta sbagliata, che la giusta era “No, non è giusto”. Insomma troppa carne al fuoco, e il regista sceneggiatore (pure le musiche mi pare siano del cugino o fratello o di chissenefrega) si scotta.
Infatti alla fine non sono convinto. Anche la scelta di camuffare il bravissimo Gordon – Levitt per farlo assomigliare a un (ipotetico) Bruce Willis da giovane, in realtà non serviva. Bene la Emily Blunt, bellissima e brava; bene Piper Perabo (una carriera non pari alla sua grande bellezza, qua però almeno con le tettine al vento); mentre Jeff Daniels cattivo è solo una macchietta e gli è venuta male.
Occasione sprecata, con più maturità e padronanza ne veniva fuori un bel film. E magari farsi leggere umilmente la sceneggiatura da qualcuno, che evidenziasse le corbellerie logiche presenti. Ma questa è la mia opinione: il film, costato poco (e si vede, a volte) è andato bene al botteghino, per i produttori è un bel successo.
Come regista se la cava, ma l'ha scritto lui e non va bene.
Bravissimo, non serviva camuffarlo
Benino, quasi malino
Molto bene, avercene
Ridicolo, parte venuta malissimo
Grande Piper, era una delle mie preferite, il tempo è stato galantuomo ma non ha fatto crescere le tette.
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