Regia di Rian Johnson vedi scheda film
Storia tipo "viaggi nel tempo" un po' dilettantesca, trama traballante e inverosimile, con momenti di ingiustificabile lentezza e momenti di assoluta assurdità (si, lo so che è fantascienza, ma comunque). Di fronte all'Esercito delle 12 Scimmie, o di Terminator, Looper sparisce sottoterra. Ma come, incontri il tuo io che viene dal futuro per raccontarti come sarà e metterti nelle condizioni di modificarlo in meglio, e tu che fai? Invece che essergli grato (a te stesso) non gli (ti) credi e lo (ti) mandi affanculo? Ma ti pare?
Nelle scene di scontro tra l'io di oggi e l'io di domani, mentre è ovvio che se l'io di domani uccidesse l'io di oggi, allora l'io di domani sparirebbe istantaneamente e non sarebbe (a posteriori, eh eh eh) mai esistito, ma se l'io di oggi uccidesse l'io di domani, beh... allora... l'io di oggi vivrebbe ancora per la (sola) differenza di tempo tra i due, ma senza poter cambiare il destino...Insomma, non ci siamo, non se ne viene fuori. Facciamo così: se incontrassi il me stesso di "tra 30 anni" e potessi conoscere i punti salienti del mio futuro, sarei felice di poter migliorare, evitare le infelicità future ecc. Looper invece combina un casino della madonna. No, lasciamo perdere, anzi torno a rivedere Willis in L'Esercito delle 12 Scimmie", vah...
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