Regia di Julio Medem vedi scheda film
Una notte di sesso mordi&fuggi (potremmo dire “interruptus”) tra due protagoniste bugiarde e insicure. Forse non gli piace la vita che fanno, visto che continuano a confidarsi cose accadute ad altre persone. Di sicuro non hanno le idee chiare (colpa dell’alcool?) e continuano a cambiare idea su tutto: salgo/non salgo, scappo/ritorno, restiamo/partiamo.
Nonostante che Alba e Natasha siano nude per tutto il film e nonostante i tanti “micro-atti-sessuali” piuttosto espliciti, non la catalogo come pellicola erotica: le continue interruzioni spezzano l’atmosfera e l’attenzione ritorna subito agli strambi dialoghi (a volte perfino difficili da seguire tanto sono sconfusionati).
Curiosi anche gli sketch con il cameriere, che deve rassegnarsi a servire loro solo una bella colazione…
Però, guardato in chiave “surreale”, devo dire che non mi è dispiaciuto: le interpretazioni della Anaya e della Yarovenko sono decorose; il fatto poi che la stanza sia davvero a Roma o meno, lo trovo secondario: quante volte gran parte del girato provviene da locations “fasulle”?
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