Regia di Patrice Leconte vedi scheda film
A parte una lieve perplessità iniziale per uno stile di animazione che non apprezzo molto, in particolare nel character design, la storia conquista subito e presto ci si abitua anche alla particolare grafica, che è comunque adatta alla storia. Il film è infatti inaspettatamente divertente, con un umorismo macabro spesso da antologia, ma anche originale e coraggioso nell’affrontare sdrammatizzando un argomento su cui in fondo c’è poco da scherzare e nella sua apparente burla riesce anche a trasmettere un messaggio importante: il momento che può dare una svolta alla vita può capitare quando uno meno se lo aspetta e il suicidio non è altro che una rinuncia a questa possibilità. Vien solo da chiedersi se era proprio necessario inserire le canzoni, ma almeno ce ne sono poche.
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