Dick (Garfield), che ha combattuto in Spagna contro Franco, torna in America e resta invischiato in un gruppo di nazisti che si fingono profughi politici. La morte di un amico, fatta passare per suicidio, lo mette in allarme, ed egli deve difendere preziosi documenti di cui è in possesso. Anche a rischio della vita. Thriller di propaganda antinazista, girato in pieno periodo bellico. La trama è un po' improbabile, ma la suspence cresce man mano e John Garfield è perfetto.
John McKittrick, rimasto per più di due anni prigioniero in Spagna durante la guerra civile, torna a New York e scopre che il suo carissimo amico d’infanzia Louie Lepetino è morto precipitando dal terzo piano di un palazzo. John decide di iniziare una sua personale indagine, partendo dagli ambienti altolocati frequentati da Louie. Ben presto, complice anche la conoscenza… leggi tutto
Un noir psicologico con uno scioglimento finale poco verosimile e forse un po' carente di sequenze davvero memorabili , ma il regista è bravo a tenere alta la suspence e Garfield offre una delle sue interpretazioni migliori nel ruolo di un ex prigioniero di guerra nevrotico e ossessionato dai brutti ricordi. Anche la fotografia gioca un ruolo determinante con un taglio di luci e ombre… leggi tutto
John McKittrick, rimasto per più di due anni prigioniero in Spagna durante la guerra civile, torna a New York e scopre che il suo carissimo amico d’infanzia Louie Lepetino è morto precipitando dal terzo piano di un palazzo. John decide di iniziare una sua personale indagine, partendo dagli ambienti altolocati frequentati da Louie. Ben presto, complice anche la conoscenza…
VOTO 7+ PESSIMISTA Efficace psico-noir tutto giocato su percezioni, umori, ricordi e chiaramente sostenuto da una grande prova recitativa da parte di tutti gli attori. Garfield primo su tutti. La regia non punta molto sull'originalità ma è comunque più che accettabile per un film che a livello di suspense (ma anche di confusione della trama c'è da dire) non ha certo…
Un noir psicologico con uno scioglimento finale poco verosimile e forse un po' carente di sequenze davvero memorabili , ma il regista è bravo a tenere alta la suspence e Garfield offre una delle sue interpretazioni migliori nel ruolo di un ex prigioniero di guerra nevrotico e ossessionato dai brutti ricordi. Anche la fotografia gioca un ruolo determinante con un taglio di luci e ombre…
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