Julian e Nicolas, entrambi sacerdoti cattolici e amici da una vita, prestano il loro operato a Villa Vergen, un sobborgo povero e degradato alla periferia di Buenos Aires. Condividendo le lotte della comunità contro le ingiustizie di tutti i giorni, Julian usa le sue conoscenze politiche per supevisionare la costruzione di un nuovo ospedale mentre Nicolas, dopo il fallimento di un progetto nella giungla in seguito a una strage di paramilitari, è in piena crisi spirituale. Con loro lavora anche Luciana, un'assistente sociale atea, che turba non poco la già compromessa fede di Nicolas. Quando le autorità bloccano la costruzione dell'ospedale, nel sobborgo la tensione sale fino ad esplodere. La gente, ormai stanca dei contrasti tra le bande rivali di narcotrafficanti, della corruzione della polizia e delle forze politiche, organizza una rivolta e i due sacerdoti sono chiamati a una grande prova di fede e amicizia.
L’elefante bianco è il nome dato a quello che doveva essere il complesso ospedaliero piu grande, non solo dell’Argentina, ma di tutta l’America Latina. Iniziato nel 1937 sotto l’impulso del Socialista Alfredo Palacios, il progetto è proseguito per fasi alterne per circa un ventennio fino ad interrompersi del tutto con il golpe militare del 1955 che… leggi tutto
In una baraccopoli alla periferia di Buenos Aires due sacerdoti fanno tutto quello che possono per aiutare la gente del posto, nella speranza che in quel luogo – un tempo destinato a un avveniristico progetto di edilizia sociale – possa nascere un ospedale. Ma le tensioni con la polizia locale, la guerra tra bande, il narcotraffico e i problemi personali di salute di padre Julian… leggi tutto
In una baraccopoli alla periferia di Buenos Aires due sacerdoti fanno tutto quello che possono per aiutare la gente del posto, nella speranza che in quel luogo – un tempo destinato a un avveniristico progetto di edilizia sociale – possa nascere un ospedale. Ma le tensioni con la polizia locale, la guerra tra bande, il narcotraffico e i problemi personali di salute di padre Julian…
L’elefante bianco è il nome dato a quello che doveva essere il complesso ospedaliero piu grande, non solo dell’Argentina, ma di tutta l’America Latina. Iniziato nel 1937 sotto l’impulso del Socialista Alfredo Palacios, il progetto è proseguito per fasi alterne per circa un ventennio fino ad interrompersi del tutto con il golpe militare del 1955 che…
Buenos Aires querida, ci sono mai stato? O forse è solo un mito personale ma si sa quanto i miti servano a leggere il presente e tirare avanti prima di tirare le cuoia.
ho visto il bar Sur ma anche la…
Attorno all' "elefante bianco", un enorme ospedale mai completato, cresce e si sviluppa una grande baraccopoli, nella città di Buenos Aires, Argentina. Trapero ci porta al suo interno, seguendo le vicende di due sacerdoti, un sempre bravo Ricardo Darìn e l'attore feticcio dei Dardenne, il belga Jeremie Rénier, che affrontano il degrado (e la speranza) stando in prima linea, rischiando e…
Prosegue l’impegno civile di uno dei più noti ed apprezzati registi argentini, invisibile da noi dai tempi ormai lontani dell’esordio del ’99 con il piccolo e potente “Mondo grua”. Questa volta, come pure con Carancho, torniamo nella Buenos Aires caotica e problematica dei giorni nostri, ma questa volta in particolare nel quartiere delle baraccopoli, che racchiude probabilmente oltre…
L’Elefante Bianco sorge a Buenos Aires, ed è un mostro incompiuto. Nato da un progetto del 1937, avrebbe dovuto diventare il più grande ospedale dell’America Latina. Invece la sua costruzione venne interrotta più volte, per cessare poi definitivamente nel 1955, in seguito al colpo di stato che pose fine all’era peronista. Negli anni successivi, l’edificio, capace di ospitare…
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