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Broken - Una vita spezzata

Regia di Rufus Norris vedi scheda film

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La recensione su Broken - Una vita spezzata

di alan smithee
6 stelle

Locandina distribuzione Francia

Broken - Una vita spezzata (2012): Locandina distribuzione Francia

In un tranquillo quartiere residenziale inglese immerso nel verde curato ed ordinato di viali e giardini, la vita tranquilla degli abitanti della zona e soprattutto quella della bella undicenne Skunk, ragazzina diabetica figlia di un avvocato affettuoso e premuroso (Tim Roth), che si prepara alle sospirate vacanze estive, viene scossa da un episodio violento che cambiera’ per sempre gli equilibri calcificatisi durante anni di pacifica convivenza tra gli abitanti. Una delle cinque belle figlie adolescenti del violento ed irascibile vedovo Oswald viene sorpresa con un preservativo aperto e per questo costretta dal padre a confessare con chi ha avuto l’ipotetico rapporto sessuale. Sotto la minaccia del temuto genitore e timorosa che costui distrugga il bel televisore nuovo che campeggia fiero nel salotto, la giovane indica in Rick, il figlio un po’ “lento” ed impacciato dei vicini, come responsabile della presunta iniziazione. La reazione e’ violentissima e il ragazzo viene pestato a sangue sotto gli occhi terrorizzati di Skunk, che corre a soccorrerlo. Da quel momento le cose non saranno piu’ come prima: la polizia accorre, ma anziche’ arrestare l’aggressore si porta via il giovane; la ragazza viene visitata e si scopre presto che non ha subito alcuna violenza; Rick torna a casa ma non e’ piu’ lo stesso e risponde alla violenza subita con una rabbia incontenibile ed ancora piu’ cieca, diretta purtroppo ai danni di chi gli sta vicino e gli vuole bene.

La tragedia si prepara a lasciarsi dietro le sue vittime e Skunk sara’ la figura determinante in tutto cio’, e l’unica persona in cui il povero Rick riuscira’ a trovare un po’ di conforto prima di un drammatico finale forse inevitabile. Film apprezzabile e di forte presa sul pubblico (entusiastici i pareri di chi lasciava la sala al termine della proiezione nizzarda di ieri sera), Broken si incasella meritatamente tra gli scaffali preziosi di un buon cinema inglese che utilizza la realta’ quotidiana come spunto di partenza per le sue storie tra dramma e sentimento (assieme, per citarne alcuni un po’ di getto, al Frears di The Snapper e The Commitments, al Peter Mullan di Tyrannosaur, alla Arnold di Fish Tank, e azzardando un po’ pure a Loach e a Leigh, maestri ancora irraggiungibili per ora).

Robert Emms

Broken - Una vita spezzata (2012): Robert Emms

Eloise Laurence, Tim Roth

Broken - Una vita spezzata (2012): Eloise Laurence, Tim Roth

L’esordiente Rufus Norris ha il pregio di saper condurre la storia con un buon controllo degli attori (i nomi noti di Tim Roth e Cillian Murphy si tengono, ritengo scientemente, un po’ in disparte, come in sordina senza debordare e soffocare con la propria presenza i volti nuovi di una fresca protagonista (Eloise Laurence), splendida e tenera esordiente dal sorriso irresistibile e il fantastico, di Robert Emms, un Rick sconvolto dalla furia selvaggia che lo ha travolto senza neanche riuscirne a capire le vere motivazioni (bellissimo e tragico l’ultimo confronto tra i due, i loro sguardi complici e appassionati); ma anche il suo carnefice, Rory Kinnear da’ un ottima perfomance al suo gretto personaggio, padre vedovo solo e rabbiosamente disperato che riuscira’ a trovare tuttavia la sua occasione di riscatto. Un po’ troppo accumulo di tragedia sul finale finisce, a mio giudizio, per rendere un po’ troppo macchinosa la vicenda, ma il film e’ apprezzabile e degno di nota e personalmente lo vedrei molto bene in concorso al prossimo Festival di Torino, nonche’ distribuito regolarmente nei nostri impoveriti schermi italiani, abbandonati a se’ stessi e a quattro blockbuster prepotenti ed egemoni.  

 

 

 

 

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