Trama
Nella Verona di fine Cinquecento, i giovanissimi Romeo (Douglas Booth) e Giulietta (Heilee Steinfeld) si innamorano dopo essersi incontrati casualmente. Il loro, però, è un sentimento osteggiato dalle loro nobili famiglie di appartenenza, i Montecchi e Capuleti, rivali da tempi immemori. Pur di coronare la loro felicità, Romeo e Giulietta sono disposti a sfidare anche la sorte, ricorrendo all'aiuto di frate Lorenzo (Paul Giamatti), ma l'odio tra le due famiglie è destinato a raggiungere il culmine quando, accecato dalla sete di vendetta per la morte dell'amico Mercuzio, Romeo uccide Tebaldo (Ed Westwick), il borioso cugino di Giulietta.
Approfondimento
ROMEO & JULIET: RIVIVE LA TRAGEDIA DI WILLIAM SHAKESPEARE
Sceneggiato da Julian Fellowes e diretto dall'italiano Carlo Carlei, Romeo & Juliet riporta sul grande schermo dopo 16 anni da Romeo + Giulietta la più famosa delle tragedie di William Shakespeare (scritta tra il 1591 e il 1595) e, per la prima volta dopo 44 anni dal Romeo e Giulietta di Zeffirelli, la racconta nella sua originale ambientazione medievale a Verona. Estasiante e potente storia di amore proibito, desiderio e passione, Romeo & Juliet è soprattutto secondo l'ottica di Fellowes, famoso per essere l'autore dell'acclamata serie tv britannica in costume Downton Abbey, un'esplorazione di ciò che significa innamorarsi per la prima volta e confrontarsi con la scoperta dell'amore. La vicenda, nota a tutti, racconta della rivalità tra le famiglie dei Montecchi e dei Capuleti, che usano ogni pretesto per affrontarsi pubblicamente tra le strade della città italiana di Verona. Nonostante i severi provvedimenti del principe, i Montecchi e i Capuleti perseverano con i loro rancori, da cui si tiene consapevolmente fuori il giovane Romeo Montecchi, innamorato di Rosalina, imparentata con i Capuleti. Sebbene il cugino Benvolio spinga Romeo a non perseguire il suo amore, questi fa di tutto per introdursi a una festa in maschera in casa Capuleti, dove ha modo di conoscere Giulietta, colei che si rivelerà essere il più grande e tragico amore della sua vita.
Contraddistinto da temi universali e comuni a tutte le generazioni di giovani nel corso degli anni (come la rivalità tra gruppi differenti, la contrapposizione ai genitori e la voglia di vivere un amore sotto molti aspetti illecito), Romeo & Juliet nasce dal desiderio di rendere la storia moderna pur mantenendone l'impostazione classica, a differenza di quanto aveva fatto Baz Luhrmann scegliendo un contesto contemporaneo e americano. Prodotto dalla Amber Entertainment e dall'italiana Indiana Production, il film ha potuto inoltre contare sul sostegno della Swaroski Entertainment, divisione cinematografica del celebre marchio di lusso venerato in tutto il mondo che ne ha curato costumi, gioielli e scenografie, in collaborazione con la consulente visiva Milena Canonero e il costumista Carlo Poggioli.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
In Romeo & Juliet a interpretare i ruoli dell'eponimi protagonisti sono rispettivamente l'inglese Douglas Booth e l'americana Hailee Steinfeld, già candidata all'Oscar nonostante la sua giovane età per Il Grinta dei fratelli Coen. Dallo spirito indipendente, Giulietta manifesta il suo carattere sin dalle prime sequenze quando, in opposizione alla volontà dei genitori, rifiuta di sposare il nobiluomo Paride. Mentre Paride ha il volto di Tom Wisdom e i genitori di Romeo sono interpretati da Tomas Arana e Laura Morante, i genitori di Giulietta sono impersonati da Damian Lewis e Natascha McElhone e la sua tragicomica balia da Lesley Manville.Confidente di Giulietta, la balia ha il suo contraltare in frate Lorenzo, il prete a cui Romeo apre il suo cuore e che escogita il piano che dovrebbe garantire ai due innamorati di vivere felicemente per il resto della loro esistenza e di porre fine alle ostilità delle famiglie. A dar vita a frate Lorenzo è Paul Giamatti.
A circondare Romeo e Giulietta sono poi un manipolo di personaggi che giocano ognuno un importante ruolo nella faida tra Capuleti e Montecchi: Escalus, il principe di Verona interpretato da Stellan Skarsgård; Benvolio, il cugino di Romeo interpretato da Kodi Smit-McPhee; Mercuzio, l'amico di Romeo e parente del principe interpretato da Christian Cooke; Tebaldo, il cugino di Giulietta interpretato da Ed Westwick; e Rosalina, primo amore di Romeo interpretata da Nathalie Rapti Gomez.
BREVE STORIA DI ROMEO E GIULIETTA AL CINEMA
Sin dagli albori del cinema, il soggetto di Romeo e Giulietta ha sortito molto fascino tra i registi. Momenti iconici come la scena del balcone, la morte di Tebaldo e di Mercuzio, le gag della balia e i tragici istanti dentro la cripta hanno attirato l'attenzione dei cineasti già nel Novecento, quando una prima versione filmata dell'opera venne realizzata in Francia da Clément Maurice. Anche l'industria di Hollywood, ancora agli inizi, usò la tragedia di Shakespeare per un film del 1908 con protagonisti nei panni di Romeo e Giulietta Paul Panzer e Florence Lawrence.
Nel 1916, poi, due diverse produzioni condivisero un clima di "spionaggio" (si narra di "spie" che facevano la spola da un set all'altro) e concorrenza per riportare la storia dei due sfortunati innamorati sul grande schermo: si tratta delle trasposizioni di J. Gordon Edwards e di Francis X. Bushman e John W. Noble, rilasciate una tre giorni dopo l'altra. Nel corso degli anni, le successive trasposizioni di Romeo e Giulietta sono sempre state degli eventi cinematografici interpretati da star di primaria grandezza e lanciati in pompa magna. È datata ad esempio 1936 la trasposizione realizzata da George Cukor (candidata a quattro premi Oscar) con interpreti principali Norma Shearer e Leslie Howard e con John Barrymore nei panni di Tebaldo.
A riscuotere particolare successo fu anche la versione inglese del 1954 diretta dall'italiano Renato Castellani, interpretata da Laurence Harvey e dalla sconosciuta Susan Shentall, giovane che non girerà più altri film: l'opera vinse il Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia.
Nessuna produzione, però, ha avuto la stessa fortuna del Romeo e Giulietta realizzato nel 1968 da Franco Zeffirelli, con protagonisti due giovanissimi interpreti: la quindicenne Olivia Hussey e il diciassettenne Leonard Whiting, quasi coetanei dei personaggi di Giulietta e Romeo. Al film è inoltre collegato un curioso aneddoto: dopo le polemiche sollevate dalle scene passionali girate dai due attori ancora minorenni, alla Hussey non è stato permesso di partecipare alla prima del film. Con il pubblico attratto dalle lussuose ambientazioni e dai costumi ben curati, oltre che dalle eccezionali prestazioni di Michael York e Milo O'Shea (rispettivamente Tebaldo e frate Lorenzo) e da un inquietante colonna sonora, il film ottenne anche due premi Oscar (fotografia e costumi) e guadagnò al botteghino quasi 40 milioni di dollari a dispetto di un budget sotto il milione.
Più di recente, la storia del Bardo è stata ripresa dal regista Baz Luhrmann che nel 1996 ha dato vita a un Romeo + Giulietta che, interpretato da Leonardo DiCaprio e Claire Danes, ha spostato le vicende nella contemporanea Venice Beach e apportato diverse modifiche che hanno fatto storcere il naso a parecchia critica.
Anche quando non chiamata esplicitamente Romeo e Giulietta, la tragedia degli sfortunati amanti veronesi ha fatto da sfondo a film leggendari come West Side Story e Shakespeare in Love, a reinterpretazioni come quelle di Giulietta e Romanoff e Romeo deve morire e ad animazioni come quella di Gnomeo & Giulietta.
Note
Carlo Carlei e la produzione di quest’ennesima versione cinematografica del capolavoro shakespeariano non devono avere una grande stima dei giovani, se per ripropinarci la love story più frequentata di sempre sentono il dovere di offrirci un Romeo super model con camiciola spalancata sui pettorali e di modificare le liriche del Bardo quel tanto che basta ad aggirare la tentazione del dizionario. Se il ballo in maschera sembra una festa a tema di Gossip Girl, se i protagonisti tengono costantemente la bocca semi aperta e l’aria sognante, se i mortali duelli all’arma bianca sfondano ripetutamente il ridicolo, può succedere che i grandi interpreti scelti finiscano per fare la figura di quelli fuori posto. L’effetto finale è quello di una parata rievocativa. Posticcia e smorta.
Trailer
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Commenti (2) vedi tutti
Una buona riproposta del dramma intramontabile di Romeo e Giulietta da parte di Carlo Carlei in una produzione internazionale di gran lusso.
leggi la recensione completa di claudio1959Pensavo un po' meglio ma neanche le brave Attrici chiamate in causa riescono a fare emergere una migliore visione della Pellicola.voto.4.
commento di chribio1