Regia di Gore Verbinski vedi scheda film
La storia di Tonto, un indiano pazzo che medita una vendetta che lo assolva dal peccato che lo ha condannato alla sua condizione. Film di grande impatto estetico ma non totalmente riuscito.
Stavo per mettere un 7, poi è arrivata l'ultima mezz'ora di pellicola con cavalli che corrono sui treni, indiani che si fanno 6 metri di volo, cadendo di schiena su un mucchio di pietre senza farsi un graffio, raffiche di proiettili che colpiscono tutti tranne i protagonisti e una pellicola discreta si è trasformata in una farsa. Non che fino a quel momento i toni fossero troppo realistici, ma ci stava qualche romanzata visto che tutto partiva dal racconto di un vecchio nativo a un piccolo visitatore di un piccolo museo del west, era come rivedere Big Fish in salsa western, con qualche tinta umoristica ben piazzata (vedi la scena in cui il procuratore lancia la bambolina alla piccola che piange e questa viene risucchiata dal finestrino) e un risultato d'insieme riuscito, grazie anche all'ottima fotografia e colonna sonora. Peccato per il finale, appunto, telefonato tra le altre cose.
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