Regia di Gore Verbinski vedi scheda film
Mah, dai, pensavo peggio. Il film ha avuto critiche anche molto negative, ed è noto per essere stato un terribile disastro al botteghino, dovuto non tanto agli incassi (comunque non sbalorditivi), quanto agli enormi veramente enormi costi sostenuti, e sostenuti in maniera cretina, se posso dire, che senso aveva costruire veri treni, vere linee ferroviarie, se con la CG orami fai tutto e di più? Un disastro che ha fatto traballare la pure potentissima Walt Disney, che se era un altro erano cavoli. Alla regia, pure, avevano pensato di mandare Verbinski, un regista sopravvalutato, che già aveva sprecato Brad Pitt e la Julia Roberts con quella cavolata che è The mexican, aveva fatto benino con The ring (che è però un remake) e con il primo Pirati dei Caraibi (difficile però farne male) e seguenti (il suo migliore direi Ai confini del mondo), e poi c’era stato Rango, che a me non era proprio piaciuto. Chissà cosa avranno pensato, i produttori, prendiamo il regista, riprendiamo Johnny Depp e il suo Jack Sparrow, e gli facciamo fare l’indiano (peraltro, il personaggio è una figata, e ben scritto, e ok, è Sparrow con le penne, ma chi se ne frega) e facciamo soldi e una nuova saga. Una sega, sarebbe da rispondere. Il risultato economico è stato catastrofico. Il film però non è malaccio, troppo lungo, certo, ma la coppia ranger – indiano funziona, le battute anche, i cattivi pure molto bene, insomma io alla fine darò un 6. Forse essendo un Walt Disney aveva bisogno di più avventure, meno morti, meno serietà, meno violenza…chissà. Un paio di nomination agli Oscar per effetti e trucco, ma anche ai Razzie, che premiano il peggio dell’anno, e che lo hanno premiato per il peggior sequel – prequel o quel che l’è (e aveva altre 4 nomination).
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