Regia di Paolo Virzì vedi scheda film
Paolo Virzì è un regista che gira bene, ormai ha completamente assimilato la tecnica cinematografica, sa valorizzare fantasiosamente il contesto scenografico di una Roma dei giorni nostri, si avvale di una fotografia coloratissima e avvolgente di Vladan Radovic. Insomma, il film può contare su una confezione più che dignitosa e su una regia abbastanza competente, ma la sostanza mi sembra un pò deludente perché alquanto "vecchiotta", un pò troppo nutrita di stereotipi. Questa vicenda di due fidanzatini con lavoro precario che tentano disperatamente di avere un figlio, non ci riescono e vanno in crisi fotografa davvero la realtà dell'Italia del 2013? Forse lo fa, ma concedendo un pò troppo al luogo comune, al dialogo banalotto, perfino a qualche volgarità gratuita (ad esempio quando la protagonista si scontra con i due genitori, ridotti un pò troppo a facili macchiette). Anche la narrazione talvolta sembra procedere in maniera forzata, con alcune situazioni improbabili come l'improvviso tentativo di approccio sessuale da parte della vicina incinta quando Antonia abbandona Guido. La colonna sonora composta da canzoni di Thony, protagonista del film, mi è sembrata invece gradevole e un valido complemento alle immagini, così come l'impegno degli attori, quasi tutti poco conosciuti, risulta in definitiva apprezzabile e risolleva un pò le sorti di un film altrimenti piuttosto modesto. Bella, inoltre, l'idea che caratterizza l'inedito finale.
voto 6/10
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta