Regia di Jay Roach vedi scheda film
Ottimo film, storico-biografico
Concitata e convincente, ricostruzione degli avvenimenti politici, che caratterizzarono la controversa campagna elettorale del candidato repubblicano John McCain, per l'elezione del presidente degli Stati uniti d'America, che culminò poi con l'eclatante vittoria di Barak Obama, al suo primo mandato.L'attenzione del regista è focalizzata su una figura molto particolare e discussa, che a sorpresa lo staff di McCain, schierò come vive presidente, cioè Sarah Palin,all'epoca governatore dell'Alasca.Interpretata magistralmente da Julian Moore,è il ritratto di una donna ambiziosa e arrivista, assolutamente impreparata sui grandi temi, soprattutto di politica estera, che le costarono numerose "gaffe" pubbliche e dal carattere emotivamente instabile e impulsivo, ma testardemente tenace e motivata da una passione fervida e autentica, personaggio di indubbio fascino e fortemente carismatico,riusci comunque con le sue doti oratorie,a far breccia nell'elettorato repubblicano,consentendogli una parziale rimonta, che però non fu sufficiente a far trionfare il suo candidato. Ultraconservatrice, cattolica oltranzista, intransigente su alcuni punti, si trovò perfino in disaccordo con McCain e il suo staff, che seguiva posizioni più moderate.
Ispirato all'omonimo libro scritto dai giornalisti John Heilemann e Mark Halperin, è un intrigante viaggio all'interno del labirinto della cupola politica americana, in cui le scelte a volte sono dettate da logiche di opportunismo e potere ,incomprensibili ai più, raccontato attraverso l'occhio critico di Steve Schmidt,esperto in comunicazioni dello staff di McCain,il quale aveva individuato e poi scelto la Palin, piuttosto frettolosamente,per cercare una rimonta impossibile,affidandosi alla prima donna repubblicana, candidata alla vicepresidenza,senza in sostanza rendersi conto delle sue vistose carenze in campo di politica internazionale e del suo temperamento molto focoso ma al contempo anche emotivamente fragile,tuttavia per quanto osteggiata dai media, quando non addirittura irrisa,da programmi televisivi che la sbeffeggiavano frequentemente, i suoi comizi erano sempre seguiti e l'opinine pubblica di fede repubblicana,parteggiava apertamente per lei,nonostante tutto.
Julian Moore anche grazie a un trucco strepitoso, è identica alla vera Sarah Palin.
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