Regia di Luciano Emmer, Enrico Ghezzi vedi scheda film
Entrando in una grotta buia, Emmer ci racconta l'incontro dell'uomo con l'arte.
"L'arte e la morte hanno la stessa desinenza in comune. E' un accostamento non casuale di uno stesso fine". Lo stesso Luciano Emmer, classe 1918, commenta come voce esterna questo mediometraggio incentrato sull'argomento che ha caratterizzato la gran parte della lunga carriera, ricca di titoli, del regista. I documentari d'arte di Emmer vengono non solo rievocati, ma citati con qualche sequenza estrapolata qua e là, durante questo Con aura senz'aura, lavoro che il regista ha scritto insieme al critico cinematografico Enrico Ghezzi. I tre quarti d'ora circa di durata del lavoro partono con un'incursione in una grotta buia, simbolo della nascita sia dell'uomo sia dell'arte, grotta dalla quale usciranno quindi immagini fondamentali della storia dell'arte. Un'autocelebrazione dai toni sommessi. 6/10.
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