Regia di Joe D'Amato vedi scheda film
Per non correre il rischio che questo film venisse ricondotto ai titoli pornografici che sfornava a iosa, Joe D'Amato scelse di firmarlo con lo pseudonimo alternativo di Steven Benson; in effetti non è chiaro quale delle due reputazioni volesse tenere salva, perchè a vedere questo Endgame - Bronx lotta finale c'è davvero di che annoiarsi per un'ora e mezza, nonostante si tratti di un film d'azione nel quale non si sprecano esplosioni, ammazzamenti e violenze varie. Allo stesso modo George Eastman, fra i protagonisti, firma la sceneggiatura come Alex Carver; considerando che il regista all'anagrafe risulta Aristide Massaccesi e l'attore/sceneggiatore Luigi Montefiori, la situazione non fa che complicarsi futilmente. Che è poi uno dei trucchetti più rapidi (e a basso costo!) per creare mistero intorno a un'opera come questa, che di intrigante ha davvero poco o nulla. Sulla falsariga del Mad Max di George Miller (1979) si sviluppò nel Belpaese un micro-filone di cloni postapocalittici rigorosamente a budget miserrimo; Endgame vi appartiene di diritto e le sue forze maggiori provengono da un cast nel cui compaiono fra gli altri anche Laura Gemser, Al Cliver, Gabriele Tinti, Nello Pazzafini e Gordon Mitchell. Gli espedienti utilizzati per sopperire alla mancanza di fondi necessari per gli effetti speciali riescono più volte a rasentare il ridicolo, mentre in molte altre occasioni oltrepassano tale soglia tranquillamente; D'Amato/Benson fa quello che può, è tutt'altro che un regista improvvisato, ma in tali circostanze deve arrendersi alla scarsità dell'evidenza. 2/10.
Il campione di un videogioco cruento viene arruolato da un manipolo di umani telepatici, vessati dal regime militare, per aiutarli a fuggire.
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