Trama
Ritratto dell'artista e dell'uomo Enzo Del Re, cantastorie barese e icona di una musica poco conosciuta ai più, "anarchico" rispetto a ogni forma di potere, attraverso le parole dello stesso Enzo e le testimonianze di chi l'ha conosciuto e ha lavorato al suo fianco.
Note
Esempio di come si possa stare al mondo senza doversi arrendere al mondo, Enzo e la sua sedia, un unico strumento musicale, anche sul palco grande del Primo Maggio romano – è il 2010 – ci mettono tutti in riga, per l’ultima volta, rendendo viva ogni parola, ogni gesto. La storia di questo ragazzo «piccolino con i capelli ricci, un po’ scontroso» lascia inevitabilmente qualcosa dentro. Come sa fare solo il poeta.
Recensioni
Si dipanano tanti fili dentro Io e la mia sedia, documentario realizzato da Angelo Amoroso d’Aragona, regista e “nobile” barese, già vincitore del New York Short Film Festival. Quici racconta il mondo dello spettacolo, che può farti toccare le stelle o trasformarti in un morto di fame. Il ’68 e gli anni 70, quelli del Teatro Politico di Dario Fo e “Nuova Scena”. Un presente che non… leggi tutto
1 recensioni positive
Si dipanano tanti fili dentro Io e la mia sedia, documentario realizzato da Angelo Amoroso d’Aragona, regista e “nobile” barese, già vincitore del New York Short Film Festival. Quici racconta il mondo dello spettacolo, che può farti toccare le stelle o trasformarti in un morto di fame. Il ’68 e gli anni 70, quelli del Teatro Politico di Dario Fo e “Nuova Scena”. Un presente che non…
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