Regia di Sidney Lumet vedi scheda film
Che meraviglia, tutto si svolge in un unico ambiente. E' un film d'azione, di tensione, di ritmo ma tutto avviene in una stanza, costruito semplicemente sulle dinamiche psicologiche perfette e la grandezza degli interpreti. Fonda su tutti, prima dimesso, poi più aggressivo ma sempre signorile ma non è che un pezzo dell'ingranaggio, tutti recitano egregiamente e danno vita a personaggi dalla psicologia mai statica o bidimensionale. La tematica di fondo, pur nella sua importanza, riesce a passare in secondo piano; si assiste ad un processo, ad un omidicio, ad un indagine e lo si fa solo e soltanto attraverso i dubbi e le parole di dodici giurati che uno alla volta vengono messi al centro della scena e "demoliti" nelle loro convinzioni. E' difficilissimo rendere tanto bene una simile dinamicità attraverso un libro, ancor più complesso farlo attraverso delle immagini confinate tra quattro mura. Grandioso e consigliatissimo.
Grande esordio.
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