Carole e Pascal si stanno dirigendo verso la Svizzera francese con la loro mandria di 800 pecore, 3 asini e 4 cani. Dormono all'aperto, si lavano nei torrenti e sulla loro strada, ricoperta di neve e ghiaccio, incontrano le popolazioni locali, qualche amico presso cui fermarsi per qualche ora e qualche nemico che non permette il passaggio delle loro pecore sui propri pascoli. Il loro è un antico lavoro che è costretto ad adattarsi all'ambiente circostante in continua evoluzione e teso al progresso.
Essere nomadi, coltivare quest’arte antica della pastorizia vivendo a diretto contatto con la terra, gli animali e il cosmo, aprendosi a incontri straordinari e condividendo il proprio tempo con amici contadini una volta l’anno, è un meraviglioso inno alla libertà, un’antitesi alla nostra comoda realtà. Manuel Von Stürler
Ha vinto… leggi tutto
Essere nomadi, coltivare quest’arte antica della pastorizia vivendo a diretto contatto con la terra, gli animali e il cosmo, aprendosi a incontri straordinari e condividendo il proprio tempo con amici contadini una volta l’anno, è un meraviglioso inno alla libertà, un’antitesi alla nostra comoda realtà. Manuel Von Stürler
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Commenti (2) vedi tutti
Quattro mesi in cammino in un mondo che abbiamo dimenticato
leggi la recensione completa di yumeDiremo presto: a quei tempi gli uomini erano quello che facevano e non quello che dicevano.
commento di michel