Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Byzantium

di Thrombeldimbar

2 stelle

Non ritengo molto interessante e originale la trama "vampiresca" di "Byzantium". Un'affermazione che lascia il tempo che trova, la mia. Anche se non deve essere difficile comprendere che nella storia cinematografica tale argomento, anche se certamente non è l'unico, sia già stato ampiamente trattato. Non voglio neanche negare che alle volte, il gusto personale, anche se non dovrebbe, giochi un ruolo importante sul giudizio finale. Purtroppo però se poi ci aggiungo evidenti falle logiche evitabili, abbinate alla stupidà senile di alcuni interpreti principali il discorso cambia. A parte una buona regia sotto l'aspetto tecnico, questo film è tremendamente noioso e futile, e se comunque si lascia guardare senza particolare interesse per buona parte della sua durata. Sono stati gli ultimi venti minuti a dare il colpo di grazia..

Le protagoniste vampire interpretate da due splendide fanciulle, Clara e Eleanor (Gemma Arterton, Saoirse Ronan), sono madre e figlia. Le due donne conducono un'esistenza sbandata ed errante, in quanto per vivere devono innanzitutto nutrirsi di sangue umano, uccidendo periodicamente ignari mal capitati che hanno la sfortuna di venire intrappolati nella loro fatale ragnatela.. La madre fra le due è la più spietata attirando le vittime con la seduzione, il suo principale lavoro è quello della prostituta. Mestiere che ha praticato per tutta la vita anche nelle vesti di mortale, fin dalla più tenera età. La figlia invece nel corso del tempo ha adottato un metodo meno ortodosso e decisamente più garbato. Facendo amicizia con più potenziali vittime aspettando che queste invecchiassero, per poi cibarsene quasi in punto di morte. Eleanor, ragazza malinconica e solitaria odia quella vita immortale fatta di stenti, perché stufa di tenere celata la sua vera identità. Ma soprattutto perché ogni giorno, insieme alla madre, deve nascondersi dalla "confraternita dei vampiri" che, da tempo, è sulle loro tracce. La confraternita vuole ucciderle in quanto hanno violato il sacro vincolo perchè donne..

Clara e Eleanor infatti sono diventate delle vampire immortali solo per sbaglio. Tutto ha inizio intorno il 1800 quando Clara, una povera ragazza che per vivere raccoglieva frutti di mare sulla spiaggia. Venne improvvisamente strappata da quell'orribile vita per condurne un'altra ancor peggiore, quella di meritrice. Tutto ciò per volere del turpe Capitano Ruthven (Jonathan Lee Miller), che la costrinse con la forza ad esercitare tale professione diventando lui stesso il cliente più affezionato. Clara successivamente rimase in cinta di Eleanor, le voleva molto bene ma le prostitute non potevano avere figli e quindi fu costretta ad affidarla ad un orfanotrofio, forse un giorno sarebbe tornata a riprendersela.. Quando il Capitano tornò dalla guerra, fece visita a Clara per bisogni "fisiologici" ma un fatto surreale sconvolse l'uomo in quello stesso giorno, fu quello dell'improvisa visita da parte di Darvellin (Samuel Peter W. Riley), suo compagno di battaglia. Lui credeva che fosse morto già da tempo l'aveva visto con i propri occhi. Darvellin tempo fa aveva convinto il Capitano ad accompagnarlo in un'isola deserta perchè a suo dire lì avrebbe trovato salvezza dal male incurabile che lo stava divorando. Ma il Capitano in quella maledetta isola lo aveva visto morire e adesso Darvellin era resuscitato come per magia. Sarebbe ritornato la sera stessa per proporgli l'immortalità vampiresca che lui avrebbe accettato sicuramente. Lo stupido racconta tutta la storia al Capitano, di come riuscire nell'impresa di diventare immortali e le conseguenze tragiche che però avrebbe subito, in presenza anche di Clara. Ma perchè svelare il segreto ultimo anche alla donna, quando sapeva bene che la confraternita dei vampiri non accettava donne procreatrici nella propria comunità? Semplice. Perchè il film è una cagata pazzesca che nel finale si incarta sempre più su se stesso, sfilacciando una sceneggiatura poco credibile e sciabordita.. Inoltre l'eccessiva drammaticità finisce per annoiare non poco. Ridicola poi l'interpretazione del giovane Frank (Caleb Landry Jones), il cameriere già cotto d'amore tragicomico, che si bagna nei pantaloni alla vista dell'amata figlia di Clara, Eleanor. Clara non avrebbe mai abbandonato la figlia per nessun motivo al mondo. Ma sul finire di questa noia lei invece inspiegabilmente ritiene neccessaria un'improvvisa separazione.

- ..Cara adesso sei grande, sai badare a te stessa. Va per la tua strada. Io devo "romanticissimamente" fottere.. eh! volevo dire provo a rifarmi una vita con Darvellin. Addio cara figliola. -

Al termine di tutto ciò solo imprecazioni..

2-1/10